La frutta è un cibo sano, ricco di preziose vitamine e sostanze antiossidanti che fanno benissimo alla nostra salute ma mai e poi mai mangiare un certo frutto crudo o si rischia di prendere l’Epatite A.
Il fatto che un cibo sia sano e normalmente faccia bene alla salute, non significa che possiamo mangiarne in quantità illimitate o cucinarlo come vogliamo. Infatti tutto fa bene ma solo nelle giuste quantità e solo se consumando rispettando le norme igieniche. La frutta, ad esempio, è un alimento sanissimo.
La frutta, assieme alla verdura, rappresenta la fonte principale di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti che rinforzano le nostre difese immunitarie e, in molti casi, ci aiutano anche a prevenire l’insorgenza di patologie molto serie. Ma non possiamo mangiare frutta a volontà in quanto, comunque, contiene molti zuccheri che, se consumati in eccesso, possono provocare il diabete di tipo 2.
Non solo: bisogna mangiare la frutta anche nel modo giusto e al giusto punto di maturazione. C’è un frutto, in particolare, che se viene consumato nel modo sbagliato può addirittura causare l’Epatite A, una patologia gravissima. Questo frutto andrebbe sempre mangiato rigorosamente cotto per evitare rischi.
Chi penserebbe mai di cuocere la frutta prima di mangiarla? Al massimo quando abbiamo l’influenza e siamo deboli di stomaco facciamo bollire le mele ma, di norma, quando stiamo bene, mangiamo la frutta cruda. Eppure c’è un frutto insospettabile che andrebbe sempre consumato cotto o rischiamo di prenderci l’Epatite A.
Alzi la mano chi in inverno non cede alla tentazione dei frutti di bosco surgelati? Sono comodissimi per arricchire lo yogurt al mattino o da mettere sopra i pancakes con lo sciroppo di acero o anche per la crostata di frutta o semplicemente mangiati da soli in una bella macedonia a metà mattina o a merenda.
I frutti di bosco surgelati sono un’ottima alternativa quando non è possibile trovare quelli freschi ma non devono mai essere consumati crudi: devono sempre essere cotti prima o rischiamo di prendere l’Epatite A che non è esattamente una passeggiata, tutt’altro. Dunque prima di consumarli bisogna farli bollire per almeno 2 minuti.
L’Epatite A causa inappetenza, febbre, nausea, malessere generale e un colorito giallognolo che colpisce soprattutto gli occhi. Deriva da un virus che attacca il fegato. Fortunatamente esiste un vaccino contro l’Epatite A ma, in ogni caso, è sempre meglio non rischiare.
L’Epatite A è trasmissibile da persona a persona. Si può prendere attraverso frutti di bosco surgelati non cotti ma anche attraverso frutti di mare consumati crudi, frutta e verdura non lavata come si deve o se si beve acqua non potabile come l’acqua di un pozzo ad esempio. Per prevenire il rischio è sempre bene lavare accuratamente il cibo prima di consumarlo ed effettuare una corretta cottura.
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