Chi oggi non impazzisce per onigiri, tempora e sashimi? Il sushi è un appuntamento fisso con la propria compagnia preferita. Ma un vero intenditore non può non conoscere il cocktail perfetto da abbinare ad una cena giapponese.
Il vero potere del sushi sta anche nell’abbinamento con uno strepitoso cocktail. L’ho scoperto dopo anni di cene a base di piatti giapponesi abbinati al primo vino bianco disponibile a ristorante, senza prestarvi troppa attenzione. In realtà, se si vuole risaltare il gusto fresco e leggero del crudo, c’è bisogno di un mix particolare a cui in pochi hanno pensato.
Se si vuole seguire un reale food trend non ci si può abbandonare solo ai classici onigiri, noodles o sashimi. E’ arrivato il momento di cavalcare l’onda delle tendenze e scegliere il giusto cocktail per il sushi da abbinare alla prossima cena giapponese. Le tue pupille gustative ringrazieranno.
Per un piatto orientale, è necessario un cocktail con ingredienti dal sapore altrettanto nipponico. Dapprima potrà sembrare un modo inconsueto di gustare il sushi, ma non appena i sapori avranno trovato il loro equilibrio, si scoprirà che insieme risalteranno l’armonia dei vari abbinamenti e le note più delicate del crudo.
Non stiamo parlando dei classici cocktail che spaziano dal Bloody Mary al Moscow Mule, bensì di varianti particolari che sfrutteranno ingredienti prettamente giapponesi per restare in linea con le pietanze del pasto. Dunque, via libera all’uso del sakè, del succo di yuzu e dello sciroppo al tè verde per un match perfetto tra pesce e bevande alcoliche.
Ispiriamoci al sito sushienoodles.it per scoprire le varie opzioni, tra le quali spicca il Margarita Mango, un drink a base di Tequila, Cointreau e mango. Abbinandolo al celebre Dragon Roll, a base di mango, gambero rosso e salsa Teriyaki, creiamo un mix che combina perfettamente il lato dolciastro del frutto con il sapore più deciso della salsa Teriyaki. Al contrario di quel che si possa pensare, il mango non coprirà il sapore del pesce bensì lo esalterà: non a caso, si tratta di un abbinamento presente in tantissime tradizioni culinarie.
Segue la Caipioska al kiwi a base di vodka, kiwi, lime e zucchero di canna. E’ deliziosa in abbinamento al Kamakiri, un uramaki a base di salmone croccante in tempura e kiwi. In questo caso, troviamo un frutto dalle note aspre che raggiunge un equilibrio nel matrimonio con la leggerezza del salmone. Ne risulta un abbinamento decisamente originale.
Infine, in presenza di piatti più grassi come il Miura Maki, preparato con tonno, capesante, sedano croccante, avocado e maionese, optiamo per cocktail più decisi come il Negroni sbagliato, a base di Campari e Prosecco. Il gusto secco ed amaro del drink arricchirà il sapore del maki, consentendo di apprezzarlo ancora di più.
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