Manuel Agnelli, terremoto a X-Factor prima della finale: si è andati troppo oltre

Manuel Agnelli, giudice di “X Factor”, ha rivelato a sorpresa di avere ricevuto delle minacce di morte, segno evidente di come molti non conoscano il senso del limite.

Si avvicina la finale di “X Factor”, in programma giovedì 5 dicembre 2024, per la prima volta in diretta da Piazza Plebiscito a Napoli, in cui avremo modo di conoscere il nome del vincitore, anche se non è detto che la scelta possa essere esente da polemiche. Queste, infatti, finora non sono mancate, a partire da quella sollevata in semifinale da Francamente, che ritiene sia ingiusto ci sia solo una donna a giocarsi la possibilità di trionfare. Non sta però andando molto meglio a Manuel Agnelli, che era tornato con grande gioia a occupare il suo posto in giuria.

Manuel Agnelli
Manuel Agnelli sta subendo minacce per la sua esperienza da giudice a “X Factor” – ANSA – Ketumbar.it

Il cantante ha sempre cercato di essere misurato nei suoi giudizi, oltre che il più possibile equidistante, facendo in modo di non favorire solamente i concorrenti che lui aveva creduto più meritevoli, ma questo non sembra essere bastato. A sorpresa, infatti, non tutti hanno gradito quanto detto da lui nell’ultima puntata, arrivano addirittura a minacciarlo, come se tutto fosse concesso, solo per un giudizio con cui non si è concordi.

Le gravi minacce a Manuel Agnelli dopo “X Factor”: cosa sta accadendo

Fare il giudice di un talent show non è mai semplice, soprattutto perché in questi casi si ha davanti un giovane che ha la speranza di cambiare la propria vita con il canto, ma con cui sarebbe importante evitare false speranze. Chi svolge questo ruolo a “X Factor” lo sa bene, soprattutto perché a farlo sono artisti che sanno bene cosa significhi essere in quella posizione, ma che sanno bene quali doti servano per avere successo.

A volte chi non ottiene un parere favorevole può smentire tutti negli anni, è capitato ad esempio a Elodie, che ha poi partecipato ad “Amici” dopo l’esperienza nel programma Sky, ma è sempre bene non illudere. Non tutti però sembrano in grado di accogliere una critica, come appare evidente da quanto accaduto a Manuel Agnelli, che ha rivelato a sorpresa di avere addirittura subito delle minacce: “Fare commenti su di voi è diventato pericoloso, ve lo dico in modo schietto – ha detto in diretta rivolgendosi ai Patagarri -. Qui dentro ho ricevuto tanti insulti per cose che ho detto nel corso degli anni, ma che non erano condivise da altri. Ora invece si è aggiunto uno strale di letame per le critiche che ho fatto. Mi sono arrivate addirittura delle minacce”.

Manuel Agnelli
Manuel Agnelli ha confessato la delusione per le minacce subite – ANSA – Ketumbar.it

Uno scenario certamente poco piacevole, che dimostra come non sempre si sia in grado di capire quando non si debba superare il limite in quello che si fa. Nonostante tutto, lui ha provato ad affrontare la situazione con ironia: “Faccio arti marziane, sono cintura rosa di danza classica, e ho un’arma segreta che è il reggitore cervicale”.

L’episodio non può però che spingerci a riflettere sul modo di agire che possono avere alcune persone visto che, a detta di Manuel Agnelli, non è stata solo una persona a minacciarlo. Non condividere un giudizio, anche se negativo, può essere normale, ma non può esserlo arrivare a far provare paura a chi lo fa. Su questo si è interrogato anche uno spettatore, che ha chisto un giudizio ad Alessandro Cecchi Paone nella sua rubrica che tiene sul settimanale ‘Nuovo Tv’ risponde alle curiosità dei lettori.

Alessandro Cecchi Paone
Alessandro Cecchi Paone si è schierato in difesa di Manuel Agnelli – ANSA – Ketumbar.it

ll giornalista condanna apertamente questo modo di agire del pubblico, che non è tollerabile: “Tutti noi, come il sottoscritto, siamo stati minacciati di morte per avere difeso le misure anticovid, le unioni civili, la mobilitazione anti Ucraina – sono state le sue parole portando a esempio la sua esperienza -. Capiamo quindi come possa sentirsi Manuel. Non ti abitui mai a tanta violenza e a tanto odio. Dò a lui tutta la mia solidarietà, speriamo un giorno di ricevere la sua quando ci si ritrova scortati per altro, come la salute collettiva, i diritti civili e la difesa di una nazione distrutta”.

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