Mauro Corona…”il tempo per me è un’incognita”. Sta lottando contro di lui…

Mauro Corona si racconta e parla di alcuni aspetti della sua vita più intimi: per farlo, ha scelto i microfoni della trasmissione “Verissimo”.

Mauro Corona si è raccontato a microfoni di “Verissimo”, un modo per ripercorrere la sua vita. Un viso noto che spesso si associa a quello di Bianca Berlinguer, l’alpinista, infatti, è ospite fisso durante le trasmissioni condotte dalla giornalista.

Questa volta, però, ha scelto di rendere noti alcuni aneddoti che riguardano la sua vita nel corso del programma condotto da Silvia Toffanin, alcune rivelazioni sono state decisamente più intime, ma scopriamo cosa ha detto il volto noto.

Corona e la lunga intervista rilasciata a “Verissimo”

Corona, ha scelto di rilasciare un’intervista a “Verissimo”, programma che va in onda su Canale 5 ed è condotto da Silvia Toffanin. Nello specifico, è stata un’occasione per conoscere meglio l’alpinista, presenza fissa dei programmi condotti da Bianca Berlinguer. Autore di più di 40 libri e scultore, Mauro Corona è una figura controversa che fa molto discutere, nel tempo non sono passate inosservate i botta e risposta con la giornalista che lo vuole al suo fianco durante le sue trasmissioni. Quello, però, che abbiamo avuto modo di vedere a “Verissimo” è un Mauro più intimo che si lascia trasportare dall’emozione e dalle dure confessioni che riguardano la sua vita.

“La vita forse mi ha dato troppo, quindi ha iniziato a togliermi cose. Ma non nell’economia. Mi ha tolto l’anima dei miei figli. Qui mi è crollato tutto.” Mauro racconta un aneddoto che riguarda la figlia Marianna, malata di cancro, rivelando di non avere più sogni e ammettendo che ogni giorno parte da ciò che gli è rimasto. Marianna, 6 anni fa ha scoperto di avere un tumore al colon, lei stessa qualche tempo fa aveva raccontato di aver imparato ad affrontare tutto, grazie agli insegnamenti del padre.

Mauro Corona racconta il suo rapporto con la moglie Francesca e i problemi con l’alcol

Mauro Corona è sposato con Francesca, dalla loro unione sono nati Marianna, Martina, Matteo e Melissa. I figli non hanno mai nascosto la passione per la montagna, ma neanche quella per l’arte. L’alpinista e la moglie, però, non sono più una coppia anche se hanno deciso di non separarsi. “Viviamo vicini, ma ognuno per conto proprio”. La loro era una relazione aperta e lo stesso non avrebbe mai nascosto la sua infedeltà e ha aggiunto: “La fedeltà è una cosa superata, se la trovo con un altro gli pago una birra. Non serve commettere omicidi, vada con chi vuole: non c’è gelosia”. Inoltre, Corona ha raccontato anche del suo problema con l’alcol. Da circa due mesi, però, qualcosa è cambiato e sta cercando di bere un po’ meno, dice di averlo fatto per i figli, ma si dice sicuro del fatto che dall’alcolismo è dura uscirne.

L’uomo della montagna e il suo legame profondo con la natura

Tra le ombre delle Dolomiti, dove la natura regna sovrana e la vita scorre secondo i ritmi del bosco, c’è una figura che incarna la forza di questi luoghi. Mauro Corona, scultore, scrittore e alpinista, è una personalità che sfugge alle definizioni comuni, un uomo che ha scelto di vivere in simbiosi con l’ambiente che lo circonda, trasformando ogni sua esperienza in arte. Ma chi è davvero quest’uomo che, tra una scalata e una scultura, ha conquistato il cuore di migliaia di lettori e spettatori?

Nato nel cuore delle montagne, in Friuli-Venezia Giulia, Corona ha trascorso gran parte della sua vita immerso in un paesaggio di boschi e rocce, una realtà che ha forgiato non solo il suo fisico, ma anche la sua visione del mondo. Ogni sua opera, che sia letteraria o scolpita nel legno, sembra raccontare la storia di un legame viscerale con la terra e con le sue radici. È come se ogni parola e ogni colpo di scalpello fosse un omaggio alla natura selvaggia, un modo per rendere visibile ciò che agli occhi di molti rimane nascosto.

La vita semplice e autentica di un uomo complesso

Corona non è un personaggio facile da incasellare. La sua immagine pubblica, con la barba folta e lo sguardo intenso, potrebbe suggerire un uomo ruvido e distante, ma chi lo conosce meglio sa che dietro quella scorza si nasconde un’anima profondamente riflessiva. Le sue opere, come i suoi racconti di vita, sono intrise di una profonda umanità. Scrive di boschi, di uomini semplici e di un tempo che sembra appartenere a un’altra epoca, ma lo fa con una consapevolezza moderna, una voce che risuona anche nei cuori di chi vive lontano dalle montagne.

Il suo rapporto con l’alpinismo è altrettanto affascinante. Scalare le vette per Corona non è solo una sfida fisica, ma una vera e propria ricerca interiore. Ogni cima conquistata rappresenta una vittoria su se stessi, un modo per confrontarsi con i propri limiti e per riscoprire il valore della fatica e della tenacia. Il racconto delle sue imprese in montagna non è mai fine a sé stesso, ma diventa una metafora della vita: come nella scalata, anche nella vita è necessario affrontare le difficoltàcon coraggio e determinazione.

L’uomo e la natura: un equilibrio fragile e necessario

Uno degli aspetti più affascinanti del personaggio di Mauro Corona è il suo rispetto profondo per la natura. In un’epoca in cui l’uomo sembra sempre più distante dall’ambiente che lo circonda, Corona rappresenta una voce fuori dal coro, un richiamo alla necessità di ritrovare un equilibrio. La montagna, nei suoi racconti, non è solo uno sfondo, ma un personaggio vivo, con cui è necessario confrontarsi e dialogare.

Non sorprende che la sua visione della vita abbia affascinato anche il pubblico televisivo. La sua partecipazione a “CartaBianca” ha reso evidente quanto la sua personalità possa essere magnetica. Il modo diretto e spesso provocatorio con cui si esprime lo ha reso una figura amata, ma anche discussa, un simbolo di chi non ha paura di dire ciò che pensa, anche quando questo significa sfidare le convenzioni.