Forse uno dei frutti più sottovalutati, poco acquistato dai consumatori, ma che comporta notevoli benefici: perché mangiare melagrana.
Probabilmente, si tratta di uno dei frutti più sottovalutati dagli italiani. Sono in pochi coloro che lo acquistano, quando fanno la spesa, preferendo magari altri frutti, eppure, il melograno è un alimento meraviglioso, non solo buonissimo, con la sua esplosione di dolcezza, ma anche salutare, ricco di proprietà benefiche. Consumarlo regolarmente non può che far bene alla salute.
Per assorbire tutte le proprietà del frutto, è bene consumarlo al naturale, fresco. Il melograno aiuta a monitorare la glicemia, inoltre è ricco di minerali e di vitamine. Tra l’altro, i chicchi di melagrana si possono aggiungere a svariate pietanze, sia piatti dolci che salati, oppure si possono mangiare da soli, come snack gustoso di metà mattina o di metà pomeriggio. Ma non solo, perché possono essere frullati o schiacciati e usati come marmellata.
Tutti i benefici del melograno e la quantità ideale da consumare ogni giorno
Per una dieta equilibrata, è bene consumare melagrana due o tre volte alla settimana, inserendola sia come merenda, per uno spuntino, sia per accompagnare i pasti principali, dunque per colazione, pranzo o cena. Qual è la quantità ideale? Gli esperti indicano una porzione di 150/200 grammi di chicchi, quindi mezzo frutto va benissimo. Quali sono i benefici principali?
Come accennato, il melograno aiuta a ridurre i picchi glicemici, quindi a controllare i livelli di glicemia. Si tratta di un frutto alleato della nostra salute e che ci aiuta a vivere bene e a lungo, poiché tiene sotto controllo il contenuto di zuccheri nel sangue.
Secondo uno studio recente, pubblicato sulla testata scientifica Pharmaceutical Biology, il melograno ha un impatto inibente su alcune sostanze contenute nei farmaci, in particolare gli antipertensivi, perciò occorre fare attenzione ad assumere melograno mentre si fa uso di certe medicine.
Melagrana, frutto salutare, antitumorale e ideale per una corretta digestione, ma occhio alle controindicazioni
Inoltre, grazie al contenuto di polifenoli, i chicchi di melograno aiutano a combattere le infiammazioni dell’organismo, contribuendo a ridurre il rischio di tumori (in particolare quello alla prostata e i linfomi) e di malattie cardiovascolari, grazie agli ellagitannini.
I chicchi si possono abbinare a fonti proteiche, come pollo o feta, oppure possono accompagnare un’insalata fresca, ma sono eccellenti anche combinati con lo yogurt greco. La melagrana è un’ottima fonte di fibre solubili e insolubili, perciò favorisce una corretta digestione e protegge la salute dell’apparato intestinale.
Infine, contribuisce al controllo del colesterolo, favorisce la riduzione di peso, migliora le difese immunitarie. Occorre comunque fare attenzione alle controindicazioni, poiché il frutto può dare origine a reazioni allergiche, e lo rende controindicato prima di affrontare interventi chirurgici.
