Il frutto più consumato al mondo finisce “sotto accusa”: se le mele presentano determinate caratteristiche allora non fanno bene alla nostra salute.
A ben pensarci tutto ebbe inizio proprio con una famosa mela…e la mela è diventata simbolo di parecchie cose: oltre alla mela di Eva, c’è stata la mela di Guglielmo Tell, la mela di Biancaneve e per finire la mela di Apple e dei nostri pc Mac. Si tratta del frutto più consumato al mondo ed è ritenuto, da sempre, anche il più sano.
Infatti le mele sono tra i frutti che i medici raccomandano anche a chi soffre di diabete di tipo 2 in quanto contengono pochi zuccheri ma molte fibre le quali, a loro volta, limitano l’assorbimento sia degli zuccheri che dei grassi nel sangue. Hanno poche calorie e molte vitamine.
Sono sazianti e, per questo, perfette per chi è dieta. Ne esistono tantissime varietà per soddisfare tutti i palati: succose, croccanti, dolci, aspre, rosse, gialle, verdi. Inoltre le mele sono versatilissime in cucina poiché possono essere usate non solo per preparare le classiche torte ma anche per arricchire insalate o, addirittura, per accompagnare pietanze di carne.
Ma attenzione quando facciamo la spesa al supermercato o al mercato o dal fruttivendolo: non tutte le mele sono sane. Ma come fare a capire quali sono sane e quali, invece, è meglio non comprare? Bisogna prestare attenzione ad alcune caratteristiche le quali indicano chiaramente che si tratta di un prodotto che è meglio non consumare.
Mele: ecco le caratteristiche a cui prestare attenzione
Chi ha studiato la mitologia e l’epica greca e, in particolare, l’Iliade del poeta Omero, ricorderà che, ai tempi, il vero eroe – rappresentato da Achille – doveva essere “Khalos kai Aghatos”: bello fuori e buono dentro. Ecco per le mele, quasi sempre, il binomio non funziona e, spesso, più sono belle e meno sono sane.
Hai presente le mele del supermercato dalla forma perfetta e super lucide, così invitanti da farti venire voglia di mangiarne subito uno? Ecco sono proprio quelle che dovresti evitare. La mela in natura non ha una forma perfetta e, soprattutto, non ha la buccia lucida.
Se è lucida è perché l’hanno ricoperta di gommalacca, una sostanza che, un tempo, veniva usata per lucidare i mobili di legno e che oggi viene impiegata nell’industria alimentare per rendere le mele più belle e, dunque, più attraenti per i consumatori. La gommalacca può causare disturbi digestivi, infiammazioni intestinali e irritazioni cutanee.
Inoltre se una mela è perfetta quasi sempre è stata raccolta ancora acerba e cosparsa di sostanze che ne bloccano il processo di maturazione perché, altrimenti, andrebbe a male nel giro di poco e il negozio dovrebbe fare continuo rifornimento. Queste mele non contengono sostanze nutritive ma solo sostanze dannose.
Di conseguenza, quando vai a comprare le mele, prediligi quelle dalla forma irregolare e dalla buccia opaca e, se possibile, acquista mele biologiche direttamente dai produttori locali che, spesso, in molte città organizzano settimanalmente dei mercati. Quando mangiamo, infatti, più che all’aspetto del cibo dobbiamo prestare attenzione alle sostanze nutritive che contiene e alla sua salubrità.