Multe, se non hai i soldi per pagarle in tuo aiuto arriva l’Agenzia Entrate Riscossione: funziona così

Ti è arrivata una multa per violazione stradale e non hai come pagarla? Se ti rivolgi all’Agenzia Entrate Riscossione sarà più facile farlo. Ti spieghiamo come

Le multe per infrazioni stradali non sono mai cosa piacevole. A volte comportano il pagamento di alcune centinaia di euro ma altre, possono essere davvero esose con sanzioni amministrative pecuniarie che mettono in seria difficoltà il cittadino che non sempre ha la disponibilità per pagare.

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Agenzia Entrate Riscossione e multe: perchè conviene (Ketumbar.it)

Cosa fare in questi casi? Per chi non può saldare la multa (scopri cosa accade se lasci la macchina nel parcheggio del supermercato) e pagare subito e vuole fare le cose in regola, si può rivolgere all’Agenzia Entrate Riscossione che propone una soluzione di pagamento comoda e più easy per il trasgressore. Vediamo in cosa consiste e come funziona.

Multe, perché conviene rivolgersi all’Agenzia Entrate Riscossione

Le sanzioni che arrivano a casa per via di una o più violazioni del Codice della Starda, legate a infrazioni effettuate mentre si è alla guida, possono essere rateizzate in piccoli pagamenti mensili. Una soluzione che viene proposta al trasgressore che non dispone di liquidità a sufficienza per poter saldare l’ammenda in un’unica soluzione.

Basta rivolgersi all’Agenzia Entrate Riscossione. Questa prevede condizioni diverse rispetto all’organo accertatore e ti consente di avere una dilazione del pagamento più vantaggioso.

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Pagamento delle multe a rate rivolgendosi all’Agenzia Entrate Riscossione (Ketumbar.it)

È possibile avere, infatti, un maggior numero di rate da pagare così da far abbassare la retta mensile da versare. Il minino è 50 euro, anziché 100 come avviene per gli altri organi accertatori. Il numero delle rate possono andare da un minimo di 72 ad un massimo di 120. Queste vengono stabilite in base all’entità della cifra da pagare e alle condizioni economiche del cittadino.

Tutti i cittadini possono presentare istanza per la rateizzazione. Fino a 120 mila euro l’accoglimento della domanda è automatico per tutti.

Quando si può chiedere la rateizzazione

Il pagamento della multa può essere rateizzato rivolgendosi all’Agenzia Entrate Riscossione quando l’importo dell’ammenda supera i 200 euro e quando l’istanza viene presentata entro e non oltre 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione. Tale opportunità è data anche a chi si trova in “condizioni economiche disagiate”, ovvero il cittadino che risulta avere, dall’ultima dichiarazione dei redditi, un reddito imponibile Irpef che non supera i 10.628,16 euro che aumenta di 1.032,91 euro per ogni componente convivente della famiglia.

Il cittadino deve ricordare però che deve rispettare il piano di dilazione che è stato stabilito per lui. Se i pagamenti non rispettano le scadenze programmate, il beneficio della rateizzazione decade in modo automatico. Questo accade già con il mancato pagamento della prima rata ed il debitore è chiamato a pagare la parte residuale dell’ammenda in un’unica soluzione.

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