Attenzione a questo dettaglio quando vai a dormire: c’è la serissima possibilità che se lo hai sottovalutato, sia la causa della tua insonnia notturna.
A dispetto di qualche anno fa, i tempi di oggi sono diventati perlopiù duri e, soprattutto, frenetici. Le giornate sono ormai infinite e sembra non avere più il tempo per potersi dedicare alle proprie passioni. Una situazione piuttosto complicata, che diventa ancora più difficile da gestire quando si è trascorsa una notte completamente insonne.
Il sonno della notte, si sa, è davvero molto importante. Soprattutto se si l’abitudine di avere una giornata parecchio movimenti e piena di commissioni da svolgere, riposare bene deve essere alla base di tutto. Molte volte, però, dormire per 6 o 7 ore continue, non è affatto una cosa da niente. Può capitare, infatti, di vivere una nottata parecchio turbolenta e di svegliarsi il giorno dopo più stanchi di prima.
I problemi d’insonnia, purtroppo, possono essere causati da diverse motivazioni. C’è chi, ad esempio, non riesce a chiudere occhio per troppi pensieri e preoccupazioni e chi, invece, non ha affatto una buona routine del sonno. Dall’altro canto, però, c’è anche chi sottovaluta un ‘dettaglio’ innocuo, che – secondo alcuni esperti – può condizionare fortemente la buona riuscita della messa a letto.
Qual è la causa più comune dell’insonnia e che nessuno prende in considerazione
Molte volte, si crede che l’insonnia sia causata da un uso eccessivo di caffeina, un cervello che non smette mai di pensare o, addirittura, l’abitudine di guardare troppo tv o usare troppo lo smartphone prima di andare in dormire. In realtà, tutte queste ‘cattive’ consuetudini possono assolutamente compromettere la qualità del sonno notturno, ma non sono affatto le uniche vere e proprie motivazioni di ore irrequiete.
Stando a quanto fanno sapere alcuni esperti, sembrerebbe che un altro dettaglio da non sottovalutare mai prima di mettersi a letto sia la temperatura della camera. Sia che sia superiore ai 24 gradi o inferiore ai 12 gradi, infatti, c’è la serissima possibilità che si possa fare fatica ad addormentarsi. In caso di clima perfetto per il proprio corpo, invece, l’insonnia è solo un problema da non considerare.
Qual è, quindi, la temperatura ideale da avere nella propria stanza? I professionisti riferiscono che sarebbe opportuna averla tra i 16 e i 18 gradi anche quando fuori il clima è piuttosto freddo. In questo modo, il livello di melatonina nel corpo sarà regolare e permetterà di dormire come un ghiro per tutta la notte.