Entrano in vigore le nuove regole del Codice della Strada. Ma non tutte le norme previste sono operative già da subito
Con l’approvazione del nuovo Codice della Strada da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, molte regole promettono di cambiare il modo di pensare la sicurezza e la circolazione sulle strade italiane. A partire dal 14 dicembre 2024, infatti, è prevista l’entrata in vigore delle nuove disposizioni previste dalla legge n.177/2024.
Si tratta dell’introduzione, tra le altre cose, di pene più severe per l’uso del cellulare alla guida e nuovi limiti per neopatentati. Ad ogni modo è importante sapere che non tutte le norme saranno operative già da subito. Vediamo di quali norme si tratta e perché non partiranno immediatamente.
Le norme che non partiranno da subito
Una delle principali novità previste dal nuovo Codice della Strada è l’introduzione del dispositivo alcolock. Si tratta di uno strumento che impedisce l’avvio del motore nel caso in cui il conducente abbia un tasso alcolemico superiore allo zero. Si tratta di una misura che interessa i guidatori recidivi che hanno a che fare con infrazioni legate alla guida in stato di ebbrezza. Tuttavia, la nuova regola non sarà operativa fin da subito.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deve infatti emanare entro sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice, un decreto attuativo che definisca le caratteristiche del dispositivo. Inoltre, devono essere definite le modalità di installazione dello strumento e le officine autorizzate al montaggio. Il nuovo Codice della Strada introduce nuove regole che riguardano l’utilizzo del monopattino. Si tratta dell’obbligo di avere un contrassegno identificativo (ovvero una targa), oltre ad un’assicurazione per responsabilità civile verso terzi. Anche questa misura non partirà da subito e necessità di un decreto attuativo che indichi la modalità di stampa, oltre a quella di vendita e distribuzione del targhino.
Anche la nuovanorma che riguarda l’assicurazione non sarà immediatamente applicabile. Ad oggi non vi è infatti un sistema di identificazione univoco dei mezzi e questo rende impossibile l’applicazione pratica della norma. Per questo vi sono numerose incertezze, le quali necessitano di ulteriori chiarimenti normativi che dovranno essere risolti. Con il nuovo Codice della Strada, quindi, saranno apportate importanti modifiche, ma non tutte le norme verranno applicate fin da subito. Si attendono quindi novità ufficiali da parte del Ministero per capire quando verranno fatte partire tutte queste nuove regole previste dal recente aggiornamento.
