È bene prestare attenzione alla verdura che si acquista al supermercato, parte di questa non è così salutare come si crede, possono esserci parassiti e vermi.
È ormai sempre più raro trovare persone che si recano dall’ortofrutta per fare acquisti, è molto più pratico e veloce recarsi al supermercato anche per la frutta e la verdura, dove spesso i costi sono anche più bassi e si può procedere più velocemente. La scelta non manca di certo, si può valutare quello che si preferisce e che meglio corrisponde alle proprie esigenze, anche a livello di costo. Questo ci permette così di avere la garanzia di poter mangiare qualcosa di sano, ben sapendo come questi alimenti non debbano mai mancare in una dieta sana. Ma siamo sicuri che ci garantiscano davvero tutti i benefici che stiamo cercando?
La risposta a questa domanda potrebbe essere deludente, c’è il rischio concreto se non si presta la dovuta attenzione di trovare parassiti e vermi, sapere come difendersi e individuarli è importante.
La verdura del supermercato è davvero sana? Occhio a parassiti e vermi
Sapere di poter trovare parassiti e vermi nella verdura che si acquista al supermercato può spingere a comprare altrove, arrivando quasi a demonizzare quel genere di prodotto. In realtà, non si tratta di una situazione valida a livello generale, ma è bene mettere in conto tutto questo e capire se sia possibile fare qualcosa per evitare di consumare qualcosa che può farci tutt’altro che bene.
In genere questo può riguardare soprattutto gli ortaggi acquistati da fruttivendoli e contadini o i prodotti biologici e non trattati. Questo non significa dover buttare tutto vanificando i soldi spesi, ma semplicemente avere maggiore cura prima di mettere tutto in tavola. Pensare che il problema si risolva semplicemente mettendo il cibo sotto l’acqua per il normale lavaggio è un errore.
Fortunatamente possiamo eliminare ogni rischio usando qualcosa che è presente in ogni casa, senza la necessità di recarci nuovamente in un negozio per comprare qualcosa di specifico. È possiible utilizzare per questo scopo aceto, sale o bicarbonato, avendo cura di creare dei composti ad hoc. Chi sceglie l’aceto, ad esempio, dovrebbe prendere tre tazze di acqua e una di aceto e metterle in una ciotola, per poi posizionare qui la verdura e lasciare riposare per circa un quarto d’ora. Altrettanto utile può essere l’acqua unita a un cucchiaio di sale, procedendo allo stesso modo. Un’azione pulente e disinfettante può averla anche il bicarbonato, ne basta un cucchiaio per ogni litro di acqua.
Ognuno di noi dovrebbe poi avere in cucina anche delle spazzoline, da sfruttare per eliminare tracce di ogni tipo, compresi eventuali residui di terra. In genere questa azione è consigliata soprattutto per gli alimenti più ostici, quali cavolfiori, carciofi e broccoli.
Ma cosa potrebbe accaderci se dovessimo ingerire pesticidi e vermi senza accorgercene? Le quantità sono in genere minime, è difficile quindi andare incontro a un’intossicazione alimentare vera e propria, la situazione può peggiorare se questo tipo di alimentazione diventa continua, in quel caso si rischiano danni al fegato, alla fertilità e al sistema nervoso.
