Pubblicate le password più fragili utilizzate sul web. Milioni di italiani sono ora esposti a truffe e hackeraggi.
La sicurezza informatica è ormai un aspetto molto importante della nostra vita. Per via della crescente digitalizzazione, proteggere i propri account online diventa fondamentale. Ma, nonostante gli avvertimenti da parte degli esperti, milioni di persone continuano a sottovalutare il pericolo, utilizzando password piuttosto fragili.
Questo porta ad avere account compromessi, oltre ad un aumento di truffe e hackeraggi. Nei giorni scorsi sono state pubblicate online alcune delle password più utilizzate e deboli. Si tratta di un evento che espone le persone a pericoli particolarmente significativi. Vediamo che cosa sta succedendo e come proteggersi.
Le password pubblicate
Nelle scorse settimane è stato messo a segno uno dei più grandi leak della storia della sicurezza informatica. Sono infatti state rubate miliardi di password e diffuse online. Tra queste, nella maggior parte dei casi, sono presenti combinazioni semplici e prevedibili. Purtroppo molti utenti italiani utilizzano ancora oggi queste password.
Un esempio emblematico sono codici come “123456“, o “admin” utilizzati come password, anche per fare l’accesso ad account importanti. Si tratta di password piuttosto fragili che, se rubate, rappresentano una porta spalancata per cybercriminali e hacker. Secondo vari studi, un attacco hacker o informatico basato sull’utilizzo di queste password può avvenire in meno di un secondo. Nonostante questo, molti utenti continuano ad utilizzare queste password semplicemente per comodità o per scarsa consapevolezza sui rischi che si potrebbero correre. Si tratta di un comportamento che facilità le attività dei malintenzionati, i quali possono fare accesso a molti account, utilizzando una chiave univoca e particolarmente semplice da individuare.
Si tratta di un problema che ha a che fare con moltissimi utenti italiani. Password piuttosto semplici e ripetute nel tempo possono essere il bersaglio ideale per coloro che utilizzano tecniche di hacking come il “brute force” o il “credential stuffing“. Si tratta di pericoli da non sottovalutare mai. Ma è possibile comunque adottare delle precauzioni. Secondo gli esperti è consigliabile utilizzare password complesse, ma soprattutto uniche per ogni servizio, oltre ad aggiornarle con grande frequenza. Inoltre è consigliabile utilizzare strumenti come i password manager e l’autenticazione a due fattori. In questo modo sarà possibile aumentare sensibilmente il livello di sicurezza. Il consiglio è quindi quello di controllare se le proprie credenziali siano state violate mediante servizi come Have I Been Pwned e cambiare immediatamente i codici di accesso ai propri account personali.