Perché entrano le cimici in casa? I due fattori che le portano proprio da te

Per quali motivi ti potresti ritrovare alle prese con delle cimici in casa con una certa frequenza. In due casi sei proprio tu a condurle lì dove abiti.

Cimici in casa, i primi freddi le richiamano all’interno degli ambienti dove viviamo. Inizio autunno ed il periodo inoltrato di questa stagione fanno si che questi insetti si manifestino con una certa frequenza. Da qualche tempo ha iniziato a diffondersi anche la varietà marrone, accanto a quella verde “classica”. In entrambi i casi le cimici in casa rilasceranno un cattivo odore quando le andremo a scacciare.

Meglio evitare di farlo, nonostante possano aggredire le piante e succhiare la loro linfa vitale. Le cimici infatti sono predatrici di acadi, di acari ed altri micro esserini nocivi. Le marroni sono le cosiddette cimici asiatiche, che da quei lidi sono approdate dalle nostre parti.

Va precisata una cosa: le cimici non sono in alcun modo pericolose per le persone. Non pungono né altro, però possono veicolare dei batteri tramite le zampe che entrano in contatto sulle nostre superfici. E non sono certamente gradevoli da vedere.

Riconoscere le cimici è molto semplici: hanno infatti un corpo a forma di scudo, con i colori prevalentemente verde o marrone a costituirle, come detto.

Che cosa attira le cimici?

Una delle tracce che ci farà capire che sono presenti in casa nostra è data dai fori e dai tagli lasciati sulle foglie delle nostre piante. Quello attesta il passaggio di una cimice che si è nutrita della linfa. Perché però le cimici entrano lì dove abitiamo?

La principale attrattiva delle cimici in casa arriva dal calore e dall’anidride carbonica. Un po’ come avviene per le zanzare, le api ed altri insetti. Anche se, di specie in specie, possono concorrere anche altri fattori. La cimice asiatica marrone è una specie aliena che si è radicata in Italia a partire dal 2012.

Per dare una idea di quale distanza possa coprire, lo spazio massimo che questa specie di cimice riesce a raggiungere è di ben 116 chilometri al giorno. La si trova in particolar modo nella Pianura Padana. Il cattivo odore delle cimici viene rilasciato sia come forma di autodifesa quando le stesse si sentono minacciate sia quando le schiacci.

Ovviamente le giornate in cui fa freddo in autunno aumentano, e del riscaldamento non si può fare a meno. Allora dovresti fare ricorso a zanzariere e sistemi simili, quando il clima ti permette di tenere finestre ed infissi aperti. Ed anche tappare eventuali fori e buchi presenti in pavimenti, muri, e le intercapedini negli infissi stessi. Per scacciarle con immediatezza invece ci sono dei repellenti naturali come l’olio di neem o l’olio essenziale di eucalipto.