Gli esperti hanno messo in guardia i consumatori in merito alla possibilità di trovare pesticidi nello spumante: ecco le marche da non comprare.
L’avvicinarsi delle festività spinge tantissime persone a iniziare a comprare gli spumanti, tra i grandi protagonisti delle celebrazioni di fine anno. In tal senso, sicuramente risulterà utile conoscere i risultati condotti dal Salvagente, che ha messo in guardia gli utenti dall’acquisto di alcune marche, dato che in certe bottiglie testate sono state trovate tracce di pesticidi.
Per la ricerca sono state campionate 12 bottiglie di Asti Spumante Docg e gli esperti hanno condotto delle prove di laboratorio con l’obiettivo di individuare la possibile presenza di residui chimici all’interno. Ebbene, alla fine dei test è stato scoperto che solo uno spumante era privo di pesticidi, mentre in tutte e 11 le altre bottiglie sono state rilevate tracce di sostanze attive.
I motivi sono da rinvenire principalmente alla coltivazione della vite, dato che i funghi sono uno dei problemi principali della coltura, soprattutto in tempi di siccità e pioggia. La notizia positiva, però, è che non sono state trovate tracce di glifosato, un famoso erbicida potenzialmente cancerogeno. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.
Il Salvagente ha trovato residui di pesticidi in alcune marche di spumante. Tra quelli più comuni il test ha segnalato il Metalaxyl, un fungicida sospetto mutageno e allarmante per l’ambiente. Poi il Boscalid, associato a rischi di per le cellule di pazienti affetti dal morbo Alzheimer o malattie respiratorie mitocondriali.
Nel test è stata rilevata la presenza anche del Dimethomorph, non cancerogeno per l’uomo ma pericoloso per l’ambiente. Poi ancora il Fenhexamid è tossico per gli organismi acquatici, mentre il Flupyradifurone è un insetticida che ha il potere di compromettere la sopravvivenza delle api.
I test hanno però specificato che nessuna di queste sostanze supera i limiti di legge, per questo tutti gli spumanti sono conformi, ma comune stupisce il numero di pesticidi rilevati. In fondo alla classifica sono finite 4 marche che le analisi hanno bocciato perché al suo interno sono stati trovati più sostanze attive.
Un punteggio di 3 l’ha ottenuto il Fontanafredda Vintage dove dentro sono stati rilevati pesticidi di Metalaxyl, Dimethomorph, Fenhexamid, Boscalid e 2 tracce. Con lo stesso punteggio è stato bocciato anche il Rosa Regale Banfi per via della presenza di Boscalid, Metalaxyl, Dimethomorph e 5 tracce.
A 4 con il punteggio si sono fermati altri due spumanti: il Casaniere perché hanno riscontrato il Boscalid, Dimethomorph, Flupyradifurone e 4 tracce; poi anche il Sant’Orsola Liberty con i pesticidi riscontrati che sono il Dimethomorph, Metalaxyl, Boscalid e 3 tracce.
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