I lavoratori con guadagni di circa 15 mila euro possono richiedere un Bonus dal valore di 2 mila euro. Non lasciamo scappare l’occasione.
Perdere soldi per mancata conoscenza di un Bonus dedicato, perché correre questo rischio? Bisogna informarsi, conoscere tutte le agevolazioni disponibili e individuare quelle con requisiti in linea con la propria posizione.
Il 2024 sta per finire ma sono numerosi i Bonus attivi fino all’ultimo giorno dell’anno. C’è ancora tempo per richiedere alcune misure che permetteranno di risparmiare o recuperare molti soldi. Sono tante le famiglie che faticano a sostenere tutte le spese e che ogni mese sono costrette a rinunce anche importanti per far quadrare i conti. I Bonus arrivano in aiuto per alleggerire gli oneri ma la maggior parte degli aiuti non viene erogata in automatico ai beneficiari, serve una domanda per accedere alla prestazione.
Ecco che tanti cittadini perdono inconsapevolmente occasioni importati per recuperare parte delle spese (come per il Bonus asilo nido) o per ricevere una somma mensile (come per l’Assegno Unico Universale). La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato molti Bonus, ne ha modificati alcuni (come l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro) e cancellati altri (il Bonus verde). Essendo necessaria la richiesta di accesso ai benefici bisogna attivarsi e conoscere le misure attive. Ad oggi sono ancora disponibili il Bonus psicologo, la Carta della Cultura e del Merito, il Bonus adozione, il Bonus colonnine elettriche. Poi c’è un Bonus che pochi conoscono.
Ecco il Bonus che permette un risparmio di 2 mila euro
Il Bonus in questione è dedicato ai giovani che vanno in affitto per ottenere una propria indipendenza dai genitori. Offre uno sconto annuo sul contratto di affitto a condizione che il reddito sia inferiore a 15.493,71 euro all’anno. Nello specifico l’agevolazione prevede una detrazione fiscale del 20% sull’importo del canone di locazione con importo massimo di 2 mila euro e detrazione minima riconosciuta di 991,60 euro per importi inferiori.
Ad esempio, se il canone dovesse essere di 4 mila euro allora la detrazione spettante sarà di 991,60 euro dato che il 20% di 4 mila è 800 euro. Con canone superiore ai 10 mila euro all’anno, invece, la detrazione sarà sempre di 2 mila euro. La misura è riconosciuta per i primi quattro anni di affitto di una casa o una stanza usata come abitazione principale e residenza del giovane che non potendo acquistare un immobile decide di andare a vivere in affitto.
Beneficiari del Bonus sono i ragazzi di età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti al momento della sottoscrizione del contratto. La detrazione spetterà solo fino all’anno di imposta in cui l’interessato compie 31 anni. Per ricevere l’aiuto occorrerà inserire l’ammontare del canone di affitto nella dichiarazione dei redditi congiuntamente alla detrazione spettante – 20% – e al numero dei giorni nei quali la casa risulta essere stata adibita ad abitazione principale. La dichiarazione di riferimento è quella dell’anno successivo alla data di stipula del contratto.