Quando si verifica un’effrazione in casa a chi spetta il pagamento dei danni riportati dagli infissi tra proprietario e inquilino?
Il fenomeno dei furti in casa è un problema dilagante che coinvolge tutta la penisola italica e si concentra maggiormente nelle grandi città metropolitane e sono in preoccupante aumento. I ladri di appartamento sono sempre in agguato e si calcola che in Italia avvenga un furto ogni 3 minuti.
Negli ultimi cinque anni si è registrato un aumento del 7,6% dei furti in casa, sulla base di 670mila denunce effettuate dai cittadini vittime di questi crimini. Milano rimane la città più colpita dal fenomeno dei furti in appartamento facendo registrare un + 15% e subito dopo troviamo la capitale che segna un + 12,8% e Napoli con un + 10,7%.
I furti in casa
Subire un furto nella propria casa è un’esperienza davvero provante e sconvolgente. Ci si sente violati nell’intimità delle proprie cose oltre al valore degli oggetti che ci vengono indebitamente sottratti. Inoltre ci ritroviamo a dover affrontare lo scempio che i ladri effettuano nel cercare ciò che interessa loro. Cassetti rovistati, tutto aperto e buttato all’aria, la maggior parte delle nostre cose scaraventate per terra senza ritegno alcuno.
Oltre al valore delle cose che vengono sottratte, sia a livello economico che affettivo, si aggiungono anche i danni che i ladri fanno per poter accedere al nostro appartamento. Porte scardinate, finestre rotte, sirene degli allarmi schiumate e rese inutilizzabili, telecamere e radar divelti dalle loro sedi. Insomma un vero e proprio disastro e la conta dei danni può diventare davvero onerosa. Ma se siamo in affitto chi paga tutti questi danni per effrazione?
Chi paga i danni per effrazione?
Quando si subisce un’effrazione in una casa in affitto si presenta il problema del pagamento dei danni che gli infissi hanno subito a causa del furto. Spesso la porta d’ingresso o le finestre vengono interessate da numerosi danni e a volte è necessaria la sostituzione dell’intero infisso coinvolto perché ripararlo costerebbe di più oppure non è possibile intervenire.
In questo caso proprietario e inquilino possono discutere su chi debba intervenire e accollarsi il pagamento della sostituzione dell’infisso danneggiato. Ma la legge è chiara e interviene a favore dell’inquilino. Infatti la giurisprudenza ritiene che tale intervento, derivante da danni causati da terze persone, non sia di responsabilità dell’inquilino e che quindi spetti al proprietario dell’immobile provvedere alle spese di rispristino o sostituzione dell’infisso compromesso.
In questi casi è provvidenziale essere dotati di una buona assicurazione contro i furti con scasso per poter almeno rientrare in parte delle spese relative ai danni che gli infissi in genere subiscono a seguito dei furti in appartamento. Porte e finestre vengono irrimediabilmente danneggiate e i costi di riparazione o addirittura di sostituzione sono normalmente molto onerosi.