Non tutti lo sanno, ma Whatsapp può permetterci di capire dove si trova una persona in modo del tutto legale, ecco come fare.
I modi che utilizziamo per comunicare sono ormai sempre di più, telefonate e SMS sono ormai diventati quasi antiquati, o al massimo tendiamo a utilizzarli solo con alcuni dei nostri contatti. Tantissime persone non possono ormai più prescindere dalle app di messaggistica, che sono ideali per mandare messaggi di testo, ma anche foto, video e messaggi locali, oltre a consentire di fare telefonate, il tutto in maniera assolutamente gratuita. La più utilizzata è certamente Whatsapp (c’è chi sfrutta anche Telegram, che ha funzioni simili), apprezzata anche dai ragazzini, a conferma di come sia davvero adatta a tutti.
Nel corso del tempo gli aggiornamenti sono costanti, ce ne rendiamo conto grazie agli avvisi che ci arrivano sullo smartphone, volti a rendere il servizio ancora più efficiente. Non tutti però immaginano quanto questa possa essere utile anche a soddisfare un’esigenza comune a molti, ma che può essere ritenuta un’invasione della privacy, ovvero cercare di capire dove si trova un nostro contatto.
E’ capitato a tutti di voler sapere dove si trova una persona che conosciamo, magari perché abbiamo bisogno di rintracciarla e non risponde. Non è detto sa un’esigenza che possono avvertire solo fidanzati o coniugi gelosi o, peggio ancora, malintenzionati che vorrebbero accedere a casa nostra approfittando dell’assenza, ma è spesso qualcosa di necessario per i genitori che sono preoccupati per i ritardi dei figli.
E’ ovviamente fondamentale ricordare come sia primario rispettare la privacy di ognuno, non si può certamente pensare di effettuare questa operazione per azioni di stalker o simili, se invece si tratta di capire se chi amiamo ha bisogno di aiuto non si corrono grossi rischi. In genere questo è possibile se si è in possesso della password Google della persona interessata, cosa che ovviamente non è semplice conoscere, non è detto però si debba rinunciare a priori. E’ possibile infatti raggiungere questo obiettivo attraverso un’app che tutti utilizzano come Whatsapp, a condizione che l’altro abbia attivo il GPS.
L’opzione più semplice consente nel chiedere al contatto di condividere la propria posizione attraverso Whatsapp, così da poterlo raggiungere tempestivamente, specie se dovesse essersi perso. Basta aprire la chat con la persona interessata, toccare il pulsante “Allega” in basso e selezionare “Posizione”, per poi premere “Invia”, scegliendo per quanto tempo condividerla.
In alternativa, è possibile accedere alla versione web di Whatsapp, usare una postazione Windows da amministratori, eseguire il prompt dei comandi e usare il comando “netstat – a – n – o” per recuperare finalmente l’IP. Grazie a questo si potrà capire quale sia la sua posizione sfruttando un sito di tracciamento e localizzazione.
L’ultimo metodo prevede invece l‘appoggio a un’app che, almeno in parte, pregiudica la privacy di chi vogliamo rintracciare. Una delle più note per questo scopo è mSpy: una volta scaricata, sarà come avere uno strumento che ci consente di spiare il nostro contatto. Attenzione, se dovesse scoprirlo difficilmente ne sarà felice.
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