Potresti non averlo ancora scoperto, ma qualche malintenzionato magari sta spiando e controllando il tuo account Whatsapp già da tempo, in che modo puoi capire se è veramente così.
WhatsApp lo usano tutti, ogni giorno ed in qualsiasi minuto. Darsi un appuntamento su dove vedersi, scambiare una informazione di lavoro, inviare una foto, un video od un messaggio vocale sono tutte azioni che, grazie a questa applicazione da tempo inglobata da Facebook e poi da Meta, ci riescono più facilmente.
Utilizzata quotidianamente da milioni di persone per comunicare con amici, familiari e colleghi, Whatsapp ha sempre lavorato per garantire che tutti i suoi fruitori fossero al sicuro. Di aggiornamenti dedicati alla stabilità ed alla sicurezza della privacy e delle informazioni degli utenti ce ne sono stati.
E Whatsapp continuerà ancora a garantirli. Nuovi rischi del resto sorgono ogni volta, con cadenza pressoché giornaliera. Per cui è necessario tenere alto il livello di guardia per fare in modo che non ci sia alcuna brutta sorpresa per le persone che si affidano alla app sviluppata a Menlo Park.
Nei casi peggiori è possibile che qualcuno stia spiando le nostre chat controllando qualsiasi cosa riceviamo e mandiamo. Ma nel caso tu sia effettivamente intercettato da qualche estraneo (o magari da qualche insospettabile che conosci) puoi cercare di capirlo esaminando qualche elemento ben preciso.
Uno dei segnali più evidenti che potrebbero indicare che sei sotto sorveglianza è la presenza di attività sospette nel tuo account. Se noti messaggi inviati o ricevuti che non hai mai scritto o che non riconosci, potrebbe essere un chiaro segnale di compromissione. E se un contatto ti informa di aver ricevuto messaggi da parte tua che non hai mai inviato, è opportuno indagare ulteriormente.
Un altro indizio da tenere d’occhio è il comportamento dell’app stessa. Se WhatsApp si chiude in modo anomalo, si riavvia senza motivo o se noti un aumento del consumo di dati, questi potrebbero essere segnali di un’applicazione di monitoraggio o di un malware. È consigliabile in tal caso controllare le impostazioni della privacy. Se noti modifiche che non hai effettuato, questo è un ulteriore campanello d’allerta.
WhatsApp offre la possibilità di vedere quali dispositivi sono attualmente collegati al tuo account. Per farlo, apri l’app e vai su “Impostazioni” > “WhatsApp Web/Desktop”. Qui puoi visualizzare l’elenco di tutti i dispositivi che hanno accesso al tuo account.
Se trovi un dispositivo che non riconosci, allora devi disconnetterlo immediatamente. Questo passaggio è cruciale per proteggere la tua privacy, poiché un accesso non autorizzato può consentire a qualcuno di leggere i tuoi messaggi in tempo reale.
Per una protezione aggiuntiva, è consigliabile abilitare l’autenticazione a due fattori. Funzione che richiede un codice di verifica ogni volta che qualcuno tenta di accedere al tuo account da un nuovo dispositivo.
Abilitando questa opzione, rendi molto più difficile per un potenziale spione accedere alle tue conversazioni. Puoi attivare l’autenticazione a due fattori nelle impostazioni di WhatsApp, seguendo il percorso “Impostazioni” > “Account” > “Verifica in due passaggi”.
Mantenere l’app sempre aggiornata è essenziale per la tua sicurezza. Gli aggiornamenti frequenti non solo introducono nuove funzionalità, ma risolvono anche vulnerabilità di sicurezza che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati. Controlla regolarmente il tuo app store per assicurarti di avere l’ultima versione di WhatsApp.
Inoltre, fai attenzione ai messaggi di phishing. Questi possono arrivare sotto forma di messaggi apparentemente innocui che chiedono di cliccare su link sospetti o di fornire informazioni personali. Non condividere mai informazioni sensibili e verifica sempre l’identità del mittente.
Il frutto più consumato al mondo finisce "sotto accusa": se le mele presentano determinate caratteristiche…
Quando il pacco acquistato online arriva danneggiato è importante saper che cosa fare per agire…
Una brutta sorpresa attente al varco milioni di italiani: tanti lavoratori, nel 2025, non potranno…
Come realizzare in casa un solo prodotto adatto per più utilizzi: in questo modo ho…
Attenzione a non dimenticare questa data: 31 dicembre! No, non per il veglione di Capodanno…
Bastano delle vecchie damigiane per creare dei veri complementi d'arredo unici e originali: danno quel…