In genere gli uomini tendono a fare la pipì in piedi, in realtà sarebbe meglio farla da seduti e per un motivo ben preciso, ne va della loro salute. Ecco perché.
È consuetudine tra gli uomini fare pipì in piedi, modo di agire che viene insegnato sin da bambini e che rappresenta la differenza principale rispetto alle femmine. Le donne, a dire la verità, non amano del tutto questo comportamento, nel timore che possano essere lasciate tracce di urina che sono davvero sgradevoli e poco igieniche, da eliminare esclusivamente mettendosi a pulire.
In realtà, da adulti sarebbe bene che i maschi iniziassero (se già non lo fanno) a farla da seduti, non tanto per accontentare la compagna, ma soprattutto per una questione ben precisa, legata alla propria salute, anche se non tutti ne sono a conoscenza. Gli effetti positivi sono diversi, tutti importanti, una volta informati tanti potrebbero cambiare idea in maniera drastica.
Perché gli uomini dovrebbero fare la pipì seduti
In genere si tende ad associare l’idea di fare la pipì in piedi come a un simbolo di virilità, per questo pensare di cambiare sembra essere impossibile per molti. E invece sarebbe bene provare ad agire diversamente, così da fare propri una serie di benefici che possono portare a stare meglio, ecco quali:
- si riesce a espellere le urine più facilmente;
- maggiore igiene;
- si riduce il rischio di prostatite e iperplasia prostatica;
- si svuota del tutto la vescica;
- riduzione della possibilità di incorrere in infezioni delle vie urinarie.
Una maggiore igiene personale e dell’ambiente è certamente il motivo principale, che fa pensare a quanto possa essere importante fare la pipì da seduti, è tutt’altro che raro avere schizzi di urina non solo sul water, ma addirittura sul muro e sul pavimento, possibilità che si può escludere se ci si siede sulla tavoletta. Questa semplice azione garantisce inoltre un altro vantaggio importante per l’organismo maschile: come emerso in uno studio belga pubblicato su ‘Plos One’, comprime meno l’uretra, per questo si riesce a svuotare del tutto e senza alcuna fatica la vescica, come sarebbe opportuno fare sempre durante la minzione.
Quando si fa la pipì in piedi, invece, parte dell’urina potrebbe restare all’interno bloccata, con la possibilità di incorrere in infezioni che possono essere fastidiose, ma soprattutto pesanti da debellare. Anzi, mettersi seduti sarebbe fondamentale soprattutto quando non si è più giovanissimi, fase della vita in cui si può andare incontro a disturbi alla prostata più o meno gravi.
Spesso inoltre gli uomini possono avere notato quanto la pipì possa faticare a uscire quando si sta in piedi, generando non poca ansia al punto tale da pensare di avere un problema, cosa che non si verifica invece se si è seduti. In questo caso, infatti, si è più rilassati, oltre ad aumentare aumentare la pressione addominale in modo passivo, a beneficio della vescica, che si svuota in maniera semplice. Non solo, chi soffre di ipertrofia prostatica benigna (Ipb) dovrebbe sempre mettersi seduto, è assolutamente sconsigliabile sforzare troppo la vescica.
A livello generale è sempre fondamentale evitare di trattenere a lungo la pipì, farlo può portare a una sovradistensione vescicale, che alla lunga può danneggiare quest’organo. Si dovrebbe inoltre cercare di bere almeno 1.5 -2 litri li acqua al giorno, utili a diluire l’urina, eliminando tossine e sostanze di scarto. Mai sottovalutare inoltre la situazione quando il getto è rallentato, in questo caso si dovrebbe consultare tempestivamente un urologo.