Questa pianta dal nome quasi impronunciabile è il miglior antidoto naturale contro umidità e muffa: provala subito

Troppa umidità e di conseguenza muffa in casa? Nessun problema, perché c’è una soluzione naturale, ovvero la pianta di cui vi stiamo per parlare.

Molti la conoscono, ne hanno sentito parlare, l’hanno magari anche acquistata, ma quando c’è da pronunciarne il nome, ecco che arrivano le difficoltà. Perché questa pianta, che è un vero toccasana per l’ambiente domestico, ha un nome che sembra quasi uno scioglilingua. Anche per questa ragione, è conosciuta con un nome diverso e ben più semplice.

pianta antidoto umidità
Questa pianta miglior antidoto naturale contro umidità e muffa (Ketumbar.it)

In ogni caso, se vogliamo combattere umidità e muffa tra le pareti domestiche, c’è una sola soluzione ed è appunto quella di ricorrere a rimedi naturali. Ovvero a una serie di piante che assorbono naturalmente l’umidità e non avrete nemmeno più problemi anche con i panni stesi in qualche stanza della casa. Con le stagioni più piovose, peraltro, questo diventa un problema abbastanza comune.

Una pianta che riconoscete dalle sue particolari foglie

In cima alla lista di queste piante, ce n’è una che ha appunto un nome di non semplicissima pronuncia, ma che comunemente conosciamo come pianta di ferro o pianta di ghisa. Stiamo parlando dell’Aspidistra, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, una pianta che viene dalle foreste dell’Asia orientale e che è molto apprezzata per la sua resistenza e la capacità di resistere alle avversità anche meteorologiche.

foglie di aspidistra
Una pianta che riconoscete dalle sue particolari foglie (Ketumbar.it)

Come detto, molti conoscono questa pianta comunissima negli appartamenti: il tratto distintivo sono le sue foglie lunghe, strette e lanceolate, con una colorazione verde scuro. Può arrivare a crescere fino a 80 centimetri e, grazie alla sua crescita lenta, non richiede frequenti rinvasi: a dispetto delle apparenze, è però una pianta davvero molto robusta.

L’Aspidistra, la pianta di piombo che si può posizionare anche al buio

Viene soprannominata per la sua robustezza delle foglie anche pianta di piombo e ha una resistenza straordinaria: può sopravvivere a lunghi periodi in ambienti con scarsa illuminazione, e anche per questo la vedete magari spesso in uffici pubblici o da privati professionisti, che magari restano chiusi per il weekend. Estremamente tollerante alle innaffiature irregolari, può restare senza acqua a lungo, anche settimane.

Inoltre, va annaffiata con moderazione, lasciando che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Questo la rende quasi un unicum e la differenzia da tutte le altre piante tropicali che invece necessitano di una discreta quantità di acqua e di cure particolari. La moderazione nelle annaffiature è quindi la chiave per mantenerla in salute, soprattutto d’inverno.

Un rimedio contro muffa e umidità in casa

Oltre alla sua capacità di sopravvivere a condizioni difficili, questa pianta viene comunemente utilizzata per combattere l’umidità e la formazione di muffa all’interno delle abitazioni. Infatti, in casa, ambienti troppo umidi favoriscono la proliferazione di muffe, che possono avere un impatto negativo sulla salute: piante come questa, ma anche ad esempio l’asparagina e la begonia, assorbono buona parte dell’umidità.

Questo fa bene non solo alla salute fisica, ma anche a quella psicologica: si tratta infatti di una pianta che – migliorando la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione – riduce indubbiamente lo stress e favorisce un senso di calma e tranquillità. Insomma, questa pianta ha la capacità di rendere l’ambiente più accogliente e confortevole, e anche chi non ha il pollice verde ne trarrà giovamento.

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