Sembra incredibile ma milioni di persone svolgono lavori che distruggono sia la vita che la felicità. Vediamo quali sono.
La nostra Costituzione, al primo articolo, dice “l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Un vecchio detto recita che il “lavoro nobilita l’uomo”…ma quando parliamo di lavoro cosa intendiamo precisamente? Sicuramente, nel senso comune, il lavoro è ciò che ci permette di guadagnarci da vivere.
Verissimo e anche giustissimo ma il lavoro può mai essere solo questo? Possiamo ogni giorno della nostra vita, per almeno 30 o 40 anni della nostra esistenza, fare qualcosa solo per guadagnarci da vivere? Personalmente trovo questa prospettiva non solo frustrante e aberrante ma anche profondamente disumana.
Disumana nel senso che priva l’uomo – e anche la donna ovviamente ma userò uomo come sinonimo di “essere umano” e, dunque valido per entrambi i sessi – della sua umanità. L’uomo non è una macchina, non è un robot, non è un algoritmo che può fare all’infinito la stessa cosa meccanicamente senza provare emozioni.
Pertanto il lavoro deve appagare, gratificare non solo economicamente, deve permetterci di esprimere la nostra personalità e le nostre idee e deve piacerci. Purtroppo esistono ben 6 lavori che, secondo la scienza, distruggono la vita e la felicità ma, incredibilmente, milioni di persone li svolgono tutti i giorni. Nel prossimo paragrafo scopriamo di quali mestieri si tratta.
Questi 6 lavori distruggono la vita e la felicità: lo rivela la scienza
Ognuno ha il proprio concetto di felicità e, dunque, quando parliamo di “vita felice” non si può mai generalizzare. Una cosa però è certa: il denaro serve per essere felici ma da solo non basta. Secondo gli scienziati di Harward ci sono sei lavori che, a prescindere dallo stipendio, distruggono la felicità e la vita delle persone. Non si tratta di lavori strani ma di professioni molto comuni svolte da milioni di individui in tutto il mondo.
- Al sesto posto nella lista dei lavori che rendono le persone infelici c’è il customer care, ovvero il servizio clienti. Avere a che fare con le richieste o le lamentele di tante persone può causare stress ed esaurimento.
- Nonostante sia un lavoro interessante e pagato molto bene i data analyst sono più propensi a sviluppare infelicità e depressione a causa della ripetitività dei loro compiti e dell’isolamento sociale.
- Un altro lavoro che tende a rendere infelici le persone che lo svolgono è quello dello sportellista della banca: si tratta di un lavoro monotono e il contatto con persone con difficoltà economiche può causare tristezza e stress.
- Uno dei lavori che più degli altri può distruggere la vita e la felicità è quello dell’insegnante. Un insegnante ha a che fare con alunni spesso difficili e con genitori che talvolta si accaniscono contro di lui o lei. Non a caso, nel nostro Paese, quello dell’insegnante è considerato un lavoro usurante.
- Incredibilmente pure gli ingegneri possono essere infelici. In particolare gli ingegneri di progetti che svolgono, soprattutto, compiti amministrativi e ripetitivi.
- Sul podio dei lavori che, secondo gli scienziati, distruggono la felicità e la vita c’è questo mestiere: il tecnico di farmacia. Si tratta di un lavoro ripetitivo, pagato poco e che non prevede possibilità di crescita professionale.