La paura dei ragni è una fobia molto diffusa e a nessuno fa piacere ritrovarseli in casa, specie il temuto ragno lupo: vediamo insieme di conoscerlo meglio
Anche se non si è affetti da aracnofobia, la paura dei ragni, non è mai piacevole un incontro ravvicinato con uno di questi piccoli animaletti pelosi e potenzialmente molto pericolosi per l’uomo. Naturalmente non tutti i ragni sono velenosi, anzi pochi, ma quei pochi possono risultare letali ed è bene conoscerli e starne alla larga se ci si trova in alcuni paesi del mondo dove vivono le specie letali.
In Italia solo un paio di specie possono risultare pericolose tanto da fare insorgere sintomi che necessitano di interventi medici appropriati. I ragni possiedono infatti un veleno ricco di tossine che possono agire o sul sistema nervoso o sulle cellule circostanti al punto del morso. Questi animali mordono per attaccare una preda o per difendersi, ma per fortuna la loro tipologia di veleno non causa reazioni allergiche importanti né tantomeno letali.
I ragni
La paura dei ragni convive con l’uomo da sempre complice il fatto che esiste una narrazione avversa da tempo immemore. Ma al di là della paura di essere morsi da specie letali, il pensiero della presenza di queste creature nelle nostre case fa rabbrividire molti, impossibilitati a conviverci.
I ragni davvero pericolosi e letali per l’uomo per fortuna vivono molto lontano, oltre oceano, per la precisione in Australia dove è possibile trovare il ragno più velenoso del mondo. Si chiama ragno dei cunicoli e il suo veleno è un mix di neurotossine in grado di paralizzare sino alla morte. In questo territorio meraviglioso ma molto ostile si contano circa 40 specie di ragni tra i più velenosi al mondo, come il funnell-web, o il ragno dalla ragnatela a imbuto.
La tarantola o ragno lupo
In Italia il ragno più temuto è decisamente la vedova nera, che presenta un veleno neurotossico molto potente. Vive in climi caldi per cui la si può trovare nel sud Italia, nella Maremma, in Liguria, Lazio e nelle isole. Altro discorso è invece la tarantola detta anche ragno lupo, che nell’immaginario spaventa molto, ma nella realtà non è pericolosa per l’uomo.
Il suo aspetto non aiuta, poiché presenta dimensioni considerevoli, oltre i sette centimetri, e una peluria sul corpo che conferisce un aspetto minaccioso e sgradevole. Il suo morso può essere molto doloroso ma non letale. I ragni lupo vivono in habitat prevalentemente litoranei ma anche nell’entroterra umido e sono diffusi in tutto il mondo.
La sua fama la precede e non si contano le leggende legate alla sua presunta pericolosità, ma nella realtà è un ragno che fugge di fronte all’uomo, solitario cacciatore di prede ben più piccole e alla sua portata come insetti e artropodi. Il suo eventuale morso può ovviamente causare rossore e dolore ma nulla di preoccupante. Come tutti i ragni svolge inoltre un ruolo determinante nell’ecosistema contribuendo a mantenere l’equilibrio con l’eliminazione di alcuni insetti nocivi per coltivazioni e vegetazione.