Mensa rivoluzionata grazie a due fratelli che hanno dato un’organizzazione esemplare e speciale; ecco come si struttura il tutto.
Il servizio della mensa è fondamentale in diversi ambiti sia scolastici che lavorativi. Se pensiamo alla mensa ci viene subito in mente un modello come l’andare a prendere il cibo con il vassoio in fila. Ma oggi siamo qui per parlarvi di un progetto che ha rivoluzionato il modello per come lo conosciamo e ha dato il via ad un progetto molto valido e promettente.
Il servizio mensa è estremamente importante in un contesto scolastico. Pensiamo ai bambini e ai ragazzi che affrontano le lezioni la mattina, ma che devono affrontare anche il pomeriggio. Avere la mensa a disposizione è utile per poter staccare, ma avere subito a disposizione cibo e riposo. Allo stesso modo, anche per i lavoratori che hanno una pausa tra il mattino e il pomeriggio sarebbero agevolati da questo servizio. Noi sappiamo, però, che in qualsiasi ambito si può migliorare. Vediamo la storia dei due fratelli Cassago.
Rivoluzione in mensa: cosa hanno progettato i fratelli Cassago
Due fratelli nati a Varese, uno diventato uno chef e l’altro un architetto, hanno unito le forze e le competenze soprattutto per un progetto davvero molto ambizioso. Parliamo di una mensa senza vassoio. Luigi e Luca Cassago hanno esperienza culinaria da tutta Italia grazie alle nonne, dei locali a Milano e il progetto più importante tra le mani.
Siamo all’interno di Monte Rosa 91 a Milano, il complesso progettato da Renzo Piano e che ospita il Sole24Ore e PriceWaterhouse Cooper. All’interno della struttura operano quotidianamente migliaia di persone negli uffici, ma anche nella palestra, nel teatro, nell’asilo e nella libreria. Il tutto necessitava, ovviamente, di un servizio di ristorazione, ma ai fratelli Cassago non andava per niente bene l’idea di una mensa con una fila di persone con il vassoio in mano.
Per questo, nonostante i 400 coperti messi a disposizione, i fratelli hanno pensato ad una mensa con servizio al tavolo e materie prime di qualità. Il tutto tracciabile e assolutamente trasparente. Le preparazioni verranno fatte al centro dello spazio, su una grande isola trasparente, per l’appunto. Poi, ci saranno altre due isole, una per la caffetteria e una dedicata al mattino per la colazione.
In un’altra sala saranno disponibili lezioni di yoga e stretching post lavoro. Questa disposizione particolare permetterà di allestire facilmente attività per l’asilo, eventi del teatro e qualsiasi riunione con buffet. Richiama l’idea di bistrot, gli spazi aperti, moderni e puliti danno il senso di pulizia e di eleganza. I fratelli lo chiamano Campus.
Gambero Rosso ha dedicato molto spazio al lavoro di questi due fratelli talentuosi e innovativi. I loro progetti indipendenti da questo sono ancora più grandi e vanno a impreziosire ogni dettaglio. Siamo sicuri che questa è una prima e vera rivoluzione del concetto di mensa. Forse i costi non saranno per tutti, ma comunque contenuti. Un’idea e un progetto che riserverà evoluzione e sorpresa nel tempo, su questo non c’è nessun dubbio.