Quale è il momento migliore per fare colazione: ecco che cosa consigliano dietologi e nutrizionisti in proposito.
Le scelte alimentari influiscono sullo stile di vita. Per questo motivo, assume grande importanza non solo la scelta degli alimenti da mangiare ma anche l’orario in cui consumare i pasti. Con “crono-nutrizione” si intende il regime alimentare che si fonda sull’assunzione di determinati alimenti in precisi momenti della giornata. La crono-nutrizione segue i ritmi della cronobiologia. Questo termine, dal greco χρόνος chrónos “tempo” e da biologia (“studio della vita”), indica una branca della biologia che studia i fenomeni periodici (ciclici) negli organismi viventi e il loro adattamento ai relativi ritmi solare e lunare.
Ogni pasto ha un suo specifico orario. Queste considerazioni valgono a maggior ragione per la colazione. Ma quale è il momento migliore per fare colazione e in che modo l’orario cambia da una persona all’altra e da un regime alimentare a un altro? A fornire una risposta sono dietologi e nutrizionisti.
I nutrizionisti consigliano di rispettare l’orario dei pasti per non assumere troppo peso e per mantenersi in salute. Gli esperti identificano nei comportamenti alimentari scorretti, insieme a fumo e alcol, i fattori primari di rischio per le malattie croniche più frequenti in Italia. Per questo il Ministero dell’Istruzione e del Merito, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si è impegnato affinché nelle scuole venga promossa l’educazione alimentare.
La colazione è senza dubbio una parte importante della routine mattutina. Marissa (Meshulam) Karp, dietista fondatrice di MPM Nutrition, e Hannah Santoni, dietista dell’Ohio State University Wexner Medical Center, hanno chiarito quali sono gli orari migliori per il primo pasto della giornata. «La maggior parte delle persone ha bisogno di cibo entro una o tre ore dal risveglio», ha spiegato afferma Marissa. Il livello di attività e le condizioni mediche determinano il momento ottimale per la colazione. Hannah Santoni ha spiegato che «Mentre dormiamo durante la notte, i nostri corpi lavorano per digerire la cena di ieri sera mentre riposano e si riparano. Al mattino, sono passate molte ore dall’ultimo pasto, causando un calo naturale degli zuccheri nel sangue».
La colazione, magari a base di dolci fatti in casa come la cheescake alla zucca perfetta per Halloween, rappresenta un momento importante nella giornata di ognuno. Il cibo assunto di prima mattina subito dopo il risveglio reintegra questo zucchero nel sangue, assicurando che il corpo abbia abbastanza glucosio, e quindi energia, per funzionare in modo ottimale.
Se si salta la colazione o si aspetti troppo tempo, prevarranno la stanchezza e l’affaticamento. Il pasto mattutino non ha quindi un orario specifico, ma dipende dall’orario in cui ci si sveglia. Fare colazione più di tre ore dopo il risveglio non è consigliabile. Gli effetti che ne conseguono sono un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue e di energia e altri effetti collaterali come la fame eccessiva. Gli esperti consigliano, quando è possibile, di fare colazione ogni giorno alla stessa ora.
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