Se la tua bolletta continua ad aumentare è anche perché sbagli queste 4 cose con i termosifoni

Bollette pazze, certo la colpa è dei termosifoni ma anche di alcuni errori che potresti commettere inconsapevolmente.

Il prezzo del gas e l’età della caldaia sicuramente sono causa delle bollette esagerate che si ricevono in inverno ma voi siete certi di mettere in pratica tutti gli accorgimenti per risparmiare al massimo? Siete ancora in tempo per ridurre i consumi.

Il gelo è di nuovo arrivato. Si prevede neve sulla Capitale e già i primi fiocchi bianchi sono scesi a bassa quota in diverse regioni italiane. Basse temperature e sole al Nord e al Centro caratterizzeranno la settimana appena iniziata, con un crollo di dieci gradi circa a riportare tanti buffi pupazzi di neve per le strade. Giacconi, sciarpe pesanti, cappelli e guanti, riconoscere una persona mentre si passeggia è un’impresa quando il gelo imperversa.

Poi c’è il vento forte a complicare la situazione con l’allerta in alcune Regioni come il Lazio. Insomma, quando si rientra in casa dopo essere stati all’aperto in queste condizioni non si desidera altro che un po’ di tepore. E allora via con l’accensione dei termosifoni pregando che la bolletta non arrivi a cifre esagerate. Chi ha ancora una vecchia caldaia a gas sa che ci vorrebbe un miracolo per non decurtare notevolmente il budget mensile a disposizione. Fortunatamente si possono limitare i consumi con quattro accorgimenti.

Cerchiamo di abbassare l’importo della bolletta in inverno

Riscaldare casa accendendo i termosifoni significa inevitabilmente far crescere i consumi e, dunque, l’importo in bolletta. Di quanto aumenterà la cifra rispetto ai periodi non freddi, però, dipenderà anche da eventuali errori che si potrebbero commettere quando si usano i caloriferi. In particolare sono 4 i più comuni sbagli commessi in tante famiglie. Il primo è coprire il radiatore con tende, mobili, copritermosifoni.

Il calore verrà bloccato e non potrà esserci una diffusione uniforme con conseguente necessità di tenere accesa più a lungo la caldaia e costringendo l’impianto a lavorare e consumare di più. Sappiamo che radiatori non sono belli da vedere – a meno che non si siano installati termosifoni di design – ma coprirli in inverno è sbagliato.

Il secondo errore è non farli sfiatare perché l’aria intrappolata all’interno ostacolerà la circolazione dell’acqua calda riducendo l’efficienza dell’impianto e aumentando consumi e costi. Può sembrare un gesto banale ma in realtà con lo sfiato si potrà risparmiare. Terzo errore, accendere i caloriferi per poco tempo e poi riaccenderli a breve pensando di ridurre i consumi.

In realtà il momento dell’accensione è quello di maggior consumo perché il sistema deve lavorare per raggiungere la temperatura ideale. Si consiglia, dunque, di mantenere una temperatura costante usando un termostato programmabile lasciando i radiatori accesi più a lungo piuttosto che fare accendi/spegni. Infine l’ultimo errore è non usare le valvole termostatiche, strumenti utili proprio per regolare la temperatura e diversificarla nelle varie stanze abbassandola negli ambienti che non si utilizzano. Qui potete trovare altri consigli per risparmiare in bolletta.