Esiste una Regione italiana in cui si può prendere uno stipendio doppio rispetto a quello attuale, ma lavorando le stesse ore, ecco quale.
I soldi non sembrano davvero bastare mai un po’ per tutti, è tutt’altro che raro trovare qualcuno che non si lamenti della propria situazione economica e che desidererebbe avere uno stipendio più alto. Purtroppo nel nostro Paese è spesso difficile avere anche solo un lavoro, sperare di averlo stabile può diventare un miraggio, per questo ci si accontenta di salari che spesso non sono dignitosi e che portano ad arrivare stremati alla fine del mese.
L’idea di avere un aumento potrebbe risolvere tante cose, anche se al momento si tratta di una prospettiva che si finisce solo per sognare e poco altro. E invece c’è una ragione del nostro Paese dove questo può essere addirittura realtà, si potrebbe infatti arrivare a guadagnare addirittura il doppio rispetto alla situazione attuale senza dover necessariamente aumentare le ore di lavoro. Insomma, un’utopia che non possiamo più definire tale.
Vuoi uno stipendio più alto? Trasferisciti qui e non sbagli
Pur avendo bisogno di guadagnare di più, non si può certamente pensare di andare dal proprio datore di lavoro e chiedere un aumento di stipendio. Non è detto che la risposta sia negativa perchè c’è la volontà di speculare sui dipendenti, in alcuni casi sono infatti le situazioni dell’azienda che impongono di non andare oltre un certo limite. A quel punto non resta che accontentarsi e fare buon viso a cattivo gioco, anche se questo significa andare incontro a un periodo di forte difficoltà.
In realtà, una soluzione a tutto questo ci sarebbe, anche se non è detto che tutti siano disponibili a metterla in pratica. Si potrebbe infatti soddisfare questa esigenza semplicemente trasferendosi in un’altra Regione, non sarebbe nemmeno necessario aumentare le ore in servizio. Esattamente, avete capito bene ci sono delle zone del nostro Paese in cui i salari sono decisamente più elevati, è il caso di tre Regioni del Nord, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Al contrario, al Sud, più precisamente in Calabria, Sicilia e Campania, i redditi medi sono più bassi.
A molti questo potrebbe sembrare inverosimile, visto che in genere lo stipendio dovrebbe essere stabilito sulla base del contratto nazionale di categoria, ma non è l’unico fattore che si prende in considerazione. Le differenze, infatti, sono legate anche ad altri aspetti altrettanto importanti, ovvero differenze strutturali nell’economia e nell’occupazione e variazioni nel costo della vita, per questo diventa necessario percepire una cifra più elevata. Del resto, questo appare evidentemente semplicemente acquistando una pizza, al Nord costa di più rispetto al Sud, come molti hanno sperimentato in vacanza.
Le caratteristiche dei vari territori non possono che influire sui guadagni. Al Nord, in realtà come Milano e Torino, sono presenti industrie che possono essere considerate dei colossi, è quindi inevitabile che chi opera nel settore manifatturiero e tecnologico abbia uno stipendio più elevaato. Al Sud, invece, i settori trainanti sono agricoltura e turismo, influenzati anche dalla stagionalità, non può che essere naturale ottenere qualcosa in meno.
