Sei in burnout? Vivi senza stress e senza l’ansia di doverti alzare dal letto, ricordandoti di adottare questa abitudine ogni mattina.
Se ritieni che lo stress sia ormai divenuto parte integrante della tua vita, non temere. Potrebbe rassicurarti sapere che non sei l’unica persona a soffrire di un simile disturbo, specie in Italia.
Secondo uno studio condotto da GoodHabitz e relativo al 2023, nel nostro Paese, ben due lavoratori su tre soffrono di stress e burnout. Quest’ultima, nella fattispecie, è una condizione di “stress cronico lavoro-correlato, caratterizzato dalla sensazione di completo esaurimento delle proprie energie psicofisiche” (secondo la definizione che ne dà l’Oms).
Se ritieni di essere precipitato in una condizione di burnout, oppure di star avvicinandoti ad una situazione borderline, fermati immediatamente e prenditi del tempo per te. Le tecniche per affievolire questo stato di stress mentale e fisico, come scoprirai a breve, sono molte di più di quelle che credi.
Burnout: sintomi, cause e strategie per combatterlo
Ti svegli ogni giorno privo di forze, con la sensazione di avere tutto il peso del mondo sopra di te? Non hai energia per svolgere le più banali operazioni quotidiane? La sola idea di recarti al lavoro ti mette di cattivo umore? Sono questi, a grandi linee, i sintomi di un disturbo da burnout.
In linea generale, le cause del burnout si ricollegano ad una prolungata situazione di stress sotto il profilo lavorativo, che si riflette poi sul resto delle attività svolte dalla persona. Una condizione che può incominciare, banalmente, con la tendenza a ricavarsi sempre meno tempo per sé, proiettando tutte le energie che si possiedono sulla professione.
Questo, a lungo andare, genera uno stress psicofisico che rende impossibile, per l’individuo, svolgere persino quelle attività che prima svolgeva senza alcuna problematica. E che, talvolta, può essere curato solo ricorrendo a specifici percorsi di psicoterapia.
Se però ritieni di non essere ancora giunto ad una situazione estrema, come quella che ti abbiamo appena descritto, questo è il momento di invertire la rotta e di riprendere in mano le redini della tua vita. Come riuscirci? Attraverso la tecnica della meditazione.
Meditazione: la pratica da adottare ogni mattina per il contrasto al burnout
Una pratica da attuare ogni mattina, subito dopo esserci svegliati, e prima di impegnarci in qualunque altra attività. Come funziona la meditazione? Semplicemente, si tratta di una tecnica che ti consente di preparare la mente alle sfide che attendono la tua giornata, aiutandoti a porti nel “mood” giusto e a raggiungere un maggior livello di consapevolezza e calma interiore.
Nello specifico, parliamo di un esercizio che si pratica seduti sul letto, con le gambe incrociate, le mani appoggiate sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto e la schiena dritta. Bastano letteralmente cinque minuti per fare il pieno di pensieri positivi sulla giornata, la quale non dovrà essere percepita come “l’ennesima occasione di lotta”, ma come un’opportunità per vivere un giorno nuovo, ricco di risvolti benefici per la nostra persona.
In questi cinque minuti che vi ritagliate per voi stessi, inspirate ed espirate profondamente, liberando la mente da qualunque preoccupazione in eccesso. Evitate il contatto con i dispositivi elettronici fino al momento successivo alla colazione, concentrandovi sul “qui e ora”.
Potrebbe tornarvi utile, a questo proposito, ripetere mentalmente il concetto che segue: “Oggi è un nuovo giorno. Posso essere felice e posso dare e trarre il massimo da qualunque cosa io faccia. L’importante è che io mi ami e che ponga sempre la mia salute e il mio benessere prima di tutto“.