Quanti ricordi, ancora risuona nelle mie orecchie il motivetto della canzone “Le tagliatelle di nonna Pina”, dal ritornello inconfondibile. Ma se volessimo realmente prepararle per il prossimo pranzo della domenica?
Mangiare le famosissime tagliatelle di nonna Pina è tutt’altro che impossibile. La celebre canzone che approdò allo Zecchino d’Oro nel suo 46° anno e vinse la gara è ispirata ad un piatto realmente esistente che le nonne solevano preparare nei giorni di festa, dalla domenica alle occasioni speciali.
Non tutti sanno che dietro al brano si nasconde una storia abbastanza particolare: l’autore della canzone aveva tentato più volte di partecipare allo Zecchino d’Oro ma puntualmente veniva scartato dalla giuria. Quando finalmente riuscì nel suo intento, il brano divenne un tormentone poi adottato dalla conduttrice Antonella Clerici nel programma televisivo “La prova del cuoco”, da spot pubblicitari e da alcune discoteche in versione dance. Ecco che divenne uno dei più noti brani della manifestazione canora.
La ricetta delle tagliatelle più famose dello Zecchino d’Oro
Impossibile non ricordare il motivo del ritornello de “Le tagliatelle di nonna Pina”. Ma di cosa parla esattamente la canzone? Un bambino che detesta il suono della sveglia alle sette del mattino che rivendica l’ora di andare a scuola. Racconta di essere esausto dai mille impegni, tra lo sport e le lezioni di inglese e chitarra. Fortunatamente, c’era un rimedio per ricaricare le batterie e fare il pieno di energia: un piatto di tagliatelle della nonna Pina, equivalenti ad una medicina il cui effetto basta per superare altri sei giorni di una nuova settimana.
Ebbene, perché non adottare anche noi la stessa soluzione e reperire gli ingredienti necessari a riprodurre in casa questo piatto tanto amato da piccoli e grandi? La ricetta è estremamente semplice e in poco più di un’ora si avrà pronto un pranzo domenicale all’insegna del gusto e dei bei ricordi. Il primo step è quello del supermercato, corriamo a mettere nel carrello questi prodotti:
- 500 g di macinato misto
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 1 cucchiaino di prezzemolo
- 1 mazzetto di basilico
- 100 g di pane raffermo
- 150 g di parmigiano reggiano
- 700 ml di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 6 uova
- 500 g di farina
- latte q.b.
- olio EVO q.b.
- olio di semi 1.b.
Tagliatelle di nonna Pina, la vera ricetta
Questa notizia potrà stupire i vecchi fan della canzone che vinse lo Zecchino d’Oro: la nonna Pina fu un personaggio realmente esistente, originaria di un paesino in provincia di Bologna, che si spense all’età di 86 anni nel 2022. La dolce donna, celebre e amata ormai in tutta Italia, non ha voluto andarsene senza lasciare la ricetta delle sue famose tagliatelle. Passiamo dunque in rassegna il procedimento che ha voluto tramandare:
- Mettiamo in ammollo il pane nel latte;
- Prepariamo il sugo tritando finemente sedano, carote e cipolle in padella con abbondante olio e poi versando 5 min dopo la passata di pomodoro e il concentrato, da lasciar cuocere circa 15 min. Alla fine, profumiamo con il basilico e regoliamo di sale e pepe;
- E’ il momento di dedicarci alle polpette: riuniamo in una ciotola il macinato, un cucchiaio di prezzemolo tritato, il pane strizzato per bene, il parmigiano, un uovo e un pugno di sale. Impastiamo con le mani e poi formiamo delle polpette della grandezza di una noce;
- Friggiamole in un centimetro di olio di semi, fin quando non appariranno dorate su tutti i lati. Scoliamole con una schiumarola e passiamole su carta assorbente prima di unirle al sugo;
- Prepariamo ora le tagliatelle disponendo a fontana la farina e unendo le uova restanti. Impastiamo prima con l’aiuto di una forchetta, poi a mano su una spianatoia. Dovremo ottenere un panetto liscio ed omogeneo da avvolgere nella pellicola e lasciar riposare per circa 30 min;
- Stendiamolo con l’ausilio di un mattarello fin quando l’impasto non sarà piuttosto sottile e ricaviamo le tagliatelle da lessare 2 min in acqua salata.
Siamo ora alla conclusione della nostra ricetta: una volta scolate le tagliatelle, basterà saltarle in padella con il sugo. Ricordiamoci di degustarle “mangiate calde, col ragù” per un pieno d’energia. A proposito di tagliatelle, prepariamo delle porzioni in più da conservare e poi condire la domenica successiva seguendo questa gustosissima ricetta ai funghi porcini.