Le stufe a pellet possono essere davvero comode in casa, ma nn fanno bene alla nostra salute, ecco cosa può accadere.
Trovare un modo per riscaldare casa quando la colonnina di mercurio raggiunge livelli bassi è indispensabile, a maggior ragione se si vive in un’abitazione che può avere diversi anni alle spalle e ha quindi muri più freddi. In casi simili i termosifoni potrebbero non bastare, per questo tanti scelgono di affiancarli a uno strumento come la stufa a pellet, che sta diventando sempre più diffuso, in modo particolare al Nord.
I modelli disponibili sul mercato sono diversi, è possibile trovarne anche di dimensioni differenti, così da adattarli al meglio a ogni realtà e poterne apprezzare i benefici. In genere un apparecchio come questo consente di raggiungere l’effetto desiderato in breve tempo, ma siamo davvero sicuri che ci siano solo aspetti positivi? La risposta a questa domanda è in realtà negativa.
Il pellet è solitamente fatto da segatura e trucioli di legno compressi senza l’uso di leganti chimici dannosi, caratteristica che lo può rendere sicuro, a maggior ragione rispetto ad altre fonti di riscaldamento come il carbone o il petrolio. Queste ultime in fase di bruciatura possono rilasciare nell’aria sostanze che possono essere nocive, per questo sarebbe bene se possibile usarle in maniera limitata.
In realtà, anche le stufe a pellet non garantiscono solo benefici, è bene saperlo per chi sta pensando di prenderne una per la propria abitazione ed è ancora indeciso. A farne le spese possono essere le vie respiratorie, soprattutto se si tratta di persone che già soffrono di problemi di questo tipo, quali asma o allergia, ma anche anziani e bambini. Il problema è stato messo in evidenza da un gruppo di ricercatori della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic). che hanno effettuato un’indagine a riguardo, così da mettere in guardia le persone che ne utilizzano una.
La situazione può infatti verificarsi più facilmente soprattutto se la stufa è ormai datata, ma anche se viene alimentata con troppa segatura e sostanze chimiche o prodotti non certificati, in grado di sprigionare sostanze che possono generare irritazione nelle nostre mucose. Demonizzare a priori questa fonte di riscaldamento può essere un errore, ma certamente sarebbe bene sceglierne una nuova in commercio, nonostante questa abbia costi decisamente più elevati rispetto a quelle che erano in vendita solo pochi anni fa.
I pericoli, è bene precisarlo, non sono generati solo dalle stufe. Altrettanta cautela dovrebbe esserci in merito al consumo di gas che si attua con i riscaldamenti. Non si dovrebbe mai dimenticare di arieggiare i locali almeno un paio di volte al giorno, non farlo porta alla diffusione di polveri e allergeni, che finiscono per generare danni alle prime vie respiratorie, al punto tale da aumentare la possibilità di incorrere in un virus. Occhio inoltre a non usare eccessivamente le candele qualora dovesse andare via la luce, anche il fumo può fare male alle nostre vie respiratorie.
La ex velina è in piena corsa per la vittoria a Ballando con le Stelle,…
Muffa sui muri all'interno dell'abitazione e cappotto termico sono correlati. Quanto c'è di vero in…
Leo Gassman da qualche anno soffre di ansia sociale dovuto soprattutto al peso dell'importanza della…
Come preparare un buonissimo sugo senza l’impiego della carne: procura questi ingredienti e non te…
Non uno, ma ben cinque antipasti sfiziosi e originali da servire a Natale. Fidati, seguendo…
Togliere i termosifoni, puntando su un sistema alternativo di riscaldamento e avere la casa calda…