Diventare rossi è una situazione molto comune, che ci accade quando viviamo determinate circostanze ed emozioni, come un forte imbarazzo. Si tratta di un meccanismo ricco di misteri: scopriamo cosa si sa fin ora su questa reazione del nostro corpo.
Nel corso della nostra esistenza ci sarà capitato più e più volte di arrossire, cosa molto comune quando si vive un momento molto intenso oppure si provano sensazioni come un forte imbarazzo. In questi attimi il sistema nervoso simpatico si attiva portando al rilascio nel nostro corpo di adrenalina e di conseguenza un afflusso di sangue maggiore, concentrato sul nostro viso, portando al tipico colore rosso.
Quando proviamo ansia, vergogna oppure sensazioni di disagio e imbarazzo finiamo per diventare rossi come dei peperini. Si tratta di un fenomeno davvero affascinante e cela dei misteri, non essendo ancora a conoscenza della modalità precisa con cui accade.
Arrossire per l’imbarazzo: una reazione super comune e ricca di misteri
Reazione fisiologica della nostra pelle, in conseguenza a un maggiore afflusso di sangue, arrossire ci prende spesso alla sprovvista: anche se non vorremmo, in determinate situazioni l’imbarazzo ci si legge in faccia. In risposta a una circostanza ansiogena oppure paurosa o spiacevole, i nostri capillari vicini alla superficie della pelle si dilatano facendoci diventare rossi, meccanismo descritto da Darwin come una peculiarità umana tra le più espressive.
Ancora oggi, non è ancora chiaro il motivo preciso a livello scientifico che determina questa reazione. Quello che si sa è che arrossiamo per via del fatto che il nostro sistema nervoso simpatico si attiva con una risposta di attacco o fuga, associata a situazioni pericolose. Tra queste non rientrano solo pericoli per la nostra salute e incolumità, ma anche circostanze stressanti dal punto di vista emotivo.
Diventare rossi: altri aspetti da tenere in considerazione
Per alcuni ricercare l’arrossire è legato a ragioni evoluzionistiche: infatti, attraverso questo meccanismo l’uomo comunica con gli altri il suo sentirsi vulnerabile oppure la consapevolezza di aver sbagliato qualcosa (scopri qui come proteggere la tua salute qualora ti trovassi in una situazione stressatissima dettata dalle tante cose da fare) Attraverso questa comunicazione non verbale si creano anche maggiori legami, dimostrandosi umili e disposti ad aprirci all’altro.
Arrossire non è legato solo a condizioni spiacevoli, visto che può accaderci anche che quando abbiamo ricevuto un complimento oppure che siamo al centro dell’attenzione, segno di come siamo felici e orgogliosi in una determinata situazione. Ogni singoli individuo arrossisce con un’intensità differente che dipende dalla sua sensibilità, ma anche dal tipo di pelle: coloro che la presentano più chiara diventano visibilmente più rossi rispetto a chi ha una pelle olivastra oppure più scura.