Termosifoni, se la bolletta non scende c’è solo una decisione da prendere: ma quanto ci costa?

Se la casa rimane gelida nonostante i riscaldamenti accesi, e il costo delle bollette non accenna a diminuire, c’è solo una decisione da prendere.

Sono tantissime le abitazioni che, nonostante l’accensione dei riscaldamenti svariate ore al giorno, non riescono a riscaldarsi, continuando a rimanere gelide. Vivere in certe condizioni non è certo semplice, e abitare in una casa perennemente fredda comporta un grosso disagio, specie se si abita in zone fredde, come ad esempio in qualche città di montagna.

Casa fredda nonostante i termosifoni accesi
Casa fredda nonostante i termosifoni accesi (Ketumbar.it)

Da qualche giorno è partito il piano nazionale di accensione dei termosifoni, che coinvolge l’intera Penisola, suddivisa in sei fasce climatiche. Tante abitazioni, però, nonostante i termosifoni accesi, continuano a gelare, e coloro che vi abitano continuano a sprecare denaro per via di riscaldamenti inefficienti. In casi del genere, che sono certamente estremi, la soluzione è una soltanto.

La soluzione per riscaldare casa in modo efficiente e risparmiare sulle bollette

Se si tengono accesi i riscaldamenti, ma le temperature in casa rimangono basse, significa che l’impianto di riscaldamento è inefficiente, oppure che la casa presenta dei problemi di dispersione. Salvo problematiche di dispersione, legate a tubature vecchie e danneggiate, infissi delle finestre antiquati e molto altro, il problema principale restano i termosifoni. Termosifoni, l’errore che ti fa spendere il doppio.

Ragazza al PC attaccata al termosifone
Ragazza al PC attaccata al termosifone (Ketumbar.it)

A questo punto, l’unica soluzione per poter risparmiare in bolletta e avere un impianto di riscaldamento efficiente, è quella di provvedere alla sostituzione dei termosifoni stessi. Il costo medio per l’installazione dei termosifoni in tutta casa è di circa 3.500 euro. Ovviamente, il prezzo varia in base al modello di radiatore e al numero di radiatori da installare.

Oggi, possiamo fare affidamento su varie soluzioni. In commercio, infatti, esistono vari modelli di radiatori, costituiti da diversi materiali, tutti ottimi. Ad esempio, i più moderni sono i termosifoni in acciaio, leggeri e versatili, spesso sfruttati anche come accessori da design. Si tratta di termosifoni elettrici in acciaio, che si adattano a ogni tipo di spazio e di ambiente.

Possono essere anche molti piccoli ma potenti, si possono modellare. Essendo elettrici, questi si riscaldano velocemente, e altrettanto facilmente si raffreddano. Il costo di ogni radiatore elettrico in acciaio varia da 200 a 400 euro. I termosifoni in alluminio sono molto eleganti e vanno di moda, sia nelle abitazioni moderne che in quelle più rustiche.

Come avere una casa sempre riscaldata e risparmiare sulle bollette

L’alluminio è un materiale facile da plasmare, si installa facilmente ed è caratterizzato da infinite forme e colori. I radiatori elettrici in alluminio sono installati anche negli uffici, e sono anche abbastanza economici. Il prezzo medio è di 250 euro. Meravigliosi sono i termosifoni in fibra di carbonio, che trasmettono il calore a una piastra fatta con diversi materiali: dall’acciaio al vetro, dal porcellanato al gres.

La fibra di carbonio per eccezionale per il riscaldamento, poiché fa risparmiare il 40% di energia, ottimizzando anche parecchio spazio, visto che sono finissimi. Il costo, in questo caso, aumenta, con un prezzo medio per radiatore che va da 400 a 600 euro. Il termosifone in ghisa è il più economico, 150 o 200 euro, ma occupa maggiore spazio.

Installazione dei termosifoni per un riscaldamento efficiente: modelli e materiali in commercio

Inoltre, la ghisa è un materiale pesante e appariscente, e possiede una maggiore inerzia termica, quindi si riscalda lentamente e lentamente rilascia calore nell’ambiente. E poi ci sono i termosifoni elettrici, da attaccare alla parete come fossero quadri, funzionanti a irraggiamento. I pannelli diffondono calore attraverso onde elettromagnetiche a infrarosso.

Possono essere in ghisa o in ceramica e contengono i consumi. Il costo medio è di 700 euro. E ancora, ci sono i radiatori a gas, a propano liquido e a metano. Infine, quelli tradizionali ad acqua, azionati dalla caldaia, dall’energia solare o da una pompa di calore.

Per controllare consumi e costi sulle bollette, oltre all’installazione di nuovi radiatori, è bene far installare anche un termostato, lasciandolo accesso a una temperatura bassa e costante, sui 18 gradi, per mantenere caldo l’ambiente. Anche ricorrere alle valvole termostatiche è una buona soluzione, e in più i termosifoni devono essere puliti regolarmente, per non bloccare la diffusione del calore. Devi accendere i termosifoni? Ecco come risparmiare fin da subito.

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