Il Ma che bontà il polpo cucinato in questo modo. Ero una vera frana a prepararlo, poi ho iniziato ad adottare questi trucchi infallibili ed è cambiato tutto.
Da quando ho imparato a cucinare il polpo come si deve, è un piatto immancabile negli appuntamenti in cucina della mia settimana. Lo preparo a cena o nel weekend e non vi rinuncio per niente al mondo: questa ricetta è una vera delizia per il palato, un sogno ad occhi aperti.
Tutti gli amanti del pesce e, in particolar modo, del polpo non possono non provare a cucinarlo in questa variante. E’ preparato in modo diverso dal solito e riuscirà a conquistare anche i più piccoli di casa. Niente paura se finora i risultati sono stati insoddisfacenti: il polpo non è facile da cucinare e potrebbe risultare duro e gommoso. Fortunatamente, possono venire in nostro soccorso dei trucchetti da adottare per ottenere un piatto tenero e buonissimo.
Polpo, occhio a come lo cucini: i trucchetti per un piatto perfetto
Non servirà essere dei grandi esperti in cucina per ottenere un polpo delizioso. Tutti sappiamo che è un piatto da non sottovalutare: solitamente lo si cucina lessato, ma nasconde diverse insidie che vengono fuori proprio mentre lo depositiamo all’interno della pentola piena d’acqua bollente. Ecco perché si rende necessario apprendere dei trucchetti che, se adottati alla lettera, faranno ottenere un piatto che stupirà famiglia e ospiti.
A dispensare gli utilissimi consigli di cui parleremo è stato il Great British Chefs, un portale che ha voluto dedicare attenzione proprio a questa pietanza, sfruttando l’occasione della Giornata mondiale del polpo, festeggiata lo scorso 8 ottobre.
Ora abbiamo a disposizione dei trucchetti interessanti che consentiranno di portare a tavola un piatto tutt’altro che tosto e difficile da masticare. Il nostro polpo sarà caratterizzato da un sapore delizioso e una consistenza tenera al punto giusto. Verrà voglia di fare il bis, provare per credere.
Trucchetti per ottenere un polpo tenero e gustoso
In primis, per ottenere il polpo perfetto iniziamo portando ad ebollizione l’acqua prima di inserirlo all’interno e successivamente abbassiamo la fiamma. Saranno sufficienti dai 45 ai 60 minuti di tempo per avere un prodotto perfetto in linea con le nostre ambiziose aspettative.
Per capire quando il polpo è realmente cotto, dovremo testarne la consistenza inserendo una forchetta in uno dei tentacoli: se vi entrerà senza troppi ostacoli il piatto sarà pronto. Se farà resistenza, ci sarà da attendere ancora un po’. Poi, consideriamo che il grande classico del servire il polpo è l’accompagnamento con le patate lesse, ma non dimentichiamo l’aggiunta di un po’ d’aceto balsamico al piatto: conferirà un retrogusto agrodolce che ne esalterà il sapore.
Impariamo anche a dosare nel modo giusto sale ed olio. Si tratta di due elementi spesso sottovalutati ma in realtà sufficienti ad esaltare o distruggere completamente il piatto. Il sale, ad esempio, è importante da inserire nell’acqua prima che arrivi ad ebollizione e poi successivamente, dosandolo in base alla sapidità della carne che avremo assaggiato. A proposito di polpo, sai che potrebbe essere la base di una ricetta perfetta da preparare ad Halloween, se abbinato ad un Mojito in versione horror?