Ti+sei+mai+chiesto+cosa+mangeremo+tra+20+anni%3F+Gli+esperti+hanno+svelato+quale+sar%C3%A0+la+dieta+del+futuro
ketumbarit
/event/ti-sei-mai-chiesto-cosa-mangeremo-tra-20-anni-gli-esperti-hanno-svelato-quale-sara-la-dieta-del-futuro/amp/
Food & Drink

Ti sei mai chiesto cosa mangeremo tra 20 anni? Gli esperti hanno svelato quale sarà la dieta del futuro

Gli esperti del settore alimentare hanno fatto una rivelazione che ha lasciato tutti molto perplessi: i cibi che mangeremo tra 20 anni sono alimenti che oggi, molti di noi, non ritengono nemmeno commestibili. Vediamo come sarà la nostra dieta.

Nel corso della nostra vita cambiamo più volte partner, amicizie, lavoro e magari anche città. Ma abbiamo mai pensato che, prima o poi, potremmo dover cambiare anche la nostra alimentazione? Forse no, forse nessuno di noi ha mai considerato l’ipotesi di modificare la propria dieta in modo drastico.

Ti sei mai chiesto cosa mangeremo tra 20 anni? Gli esperti hanno svelato quale sarà la dieta del futuro/Ketumbar.it

Noi italiani siamo particolarmente affezionati al nostro cibo, alla nostra dieta mediterranea: è un pezzo importante della nostra cultura. Anche chi opta per un’alimentazione vegetariana o vegana comunque continua a nutrirsi, principalmente, di alimenti tipici come le verdure, la frutta, i legumi, i cereali.

A ben guardare, però, la dieta di oggi non  è proprio l’autentica dieta mediterranea e, sicuramente, è molto diversa da quella dei nostri nonni o bisnonni. Negli anni antecedenti alla guerra o immediatamente successivi si mangiavano cibi locali: non esisteva la bistecca di Angus, men che meno il patè di fegato d’oca e di certo non si mangiava salmone affumicato.

Non esistevano nemmeno i frutti esotici. Dunque anche la dieta si trasforma e la nostra, ben presto, subirà modifiche drastiche legate ed esigenze di sostenibilità ambientale ed economica. Prepariamoci perché molti dei cibi a cui oggi siamo abituati, scompariranno dalle nostre tavole.

Addio ai cibi che tanto amiamo: in futuro mangeremo tutt’altro

Gli esperti di Cirfood hanno fatto previsioni poco rassicuranti su quella che sarà l’alimentazione del futuro nel nostro paese ma si può dire in gran parte del mondo. Le specificità territoriali verranno in parte cancellate da cambiamenti climatici ed esigenze legate ad una maggiore sostenibilità ambientale. Prepariamoci a dire addio a due dei cibi più amati da tutti.

Addio ai cibi che tanto amiamo: in futuro mangeremo tutt’altro/Ketumbar.it

In primis dobbiamo scordarci il caffè: con ogni probabilità tra 20-25 anni non potremo più berlo in quanto sarà talmente costoso da importare che nessun Paese europeo potrà permetterselo. I cambiamenti climatici stanno mettendo sempre più a dura prova le coltivazioni di caffè: la produzione cala e il prezzo cresce. Presto potremo addirittura dover pagare 2 euro il caffè al bar e il costo è destinato ad aumentare ancora.

Oltre al caffè un altro addio inevitabile sarà quello a bistecche, filetti e tartare: dovremo dire addio alla carne. Gli allevamenti intensivi – che, purtroppo, ad oggi, sono ancora moltissimi – hanno un impatto troppo pesante sul Pianeta e non potranno essere accettati ancora a lungo.

In futuro mangeremo anche insetti secondo gli esperti/Ketumbar.it

Dunque, ora che abbiamo visto cosa non mangeremo più, passiamo invece alla fase successiva: di cosa ci nutriremo tra 20-25 anni? Sicuramente aumenterà la produzione di proteine vegetali come i burger vegetali, il tofu, il seitan, i prodotti a base di proteine di legumi. Ma non solo: abituiamoci all’idea che in futuro la nostra dieta sarà composta anche da vermi, grilli e locuste.

Gli insetti, infatti – ammessi dall’Unione europea- rappresentano le proteine del futuro: massima resa e minima spesa. In futuro molti burger potranno essere a base non di manzo o di tacchino o di suino ma di insetti. L’idea fa sicuramente impressione a molti di noi ma già ora alcuni chef e pasticceri usano la farina di grilli per realizzare i loro prodotti: alla fine il futuro è più vicino di quanto pensiamo.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

Recent Posts

Stretta dell’Agenzia delle Entrate: dal 1° gennaio 2025 sono cambiati i termini per il pagamento

Il 2025 è iniziato da pochi giorni e già ci sono novità da conoscere comunicate…

28 minuti ago

Ti basta riciclare un barattolo di vetro per creare questa bellissima decorazione che dà un tocco elegante alla tua casa

Rendere la propria casa elegante è il sogno di molti, ora l'obiettivo può essere raggiunto…

2 ore ago

Bonus da 3.600 euro: per non autosufficienti e rimborsi per spese straordinarie

Arrivano nuove misure economiche previste per chi è in maggiore difficoltà. Ecco come funzione il…

5 ore ago

Eurospin e Lidl nella bufera, ecco cosa succede al pesce surgelato dopo la cottura

Una brutta gatta da pelare per Eurospin e Lidl, alcuni clenti hanno segnalato problemi con…

7 ore ago

Se hai prelevato il contante e lo hai versato nuovamente sul conto preparati: partono i controlli dell’Agenzia delle Entrate

Se prelevi dei soldi allo sportello in banca e poi li riversi sul conto scattano…

18 ore ago

1400 Euro di multa per questo errore alla guida che abbiamo sicuramente commesso tutti più di una volta

Tutti abbiamo commesso almeno una volta questo errore alla guida ma ora ci costerà caro:…

20 ore ago