Titoli di Stato Poste italiane: cosa succede alla scadenza se non hai ritirato i soldi

Tutto quello che c’è da sapere sui titoli di stato: cosa sono, cosa accade alla scadenza e le modalità per la sottoscrizione delle obbligazioni.

Poste Italiane
Poste Italiane, tutto quello che c’è da sapere sui titoli di Stato (Foto da Instagram – posteitaliane) – Ketumbar.it

I titoli di Stato, per chi non lo sapesse, vengono emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e hanno un solo obiettivo: contribuire al fabbisogno del nostro Paese. É bene essere a conoscenza del fatto che sono garantiti dallo Stato Italiano, dunque non c’è pericolo di insolvenza.

Cerchiamo di capire quali soluzioni di Titoli di Stato esistono, fra di loro si differenziano per le scadenze, per i diversi interessi e tassi di rendimento. Questi vengono emessi attraverso Poste Italiane e si hanno diverse modalità per la sottoscrizione. Nei prossimi paragrafi vi forniremo qualche dettaglio in più su queste obbligazioni.

Titoli di Stato, cosa accade alla scadenza dell’obbligazione?

Euro
Titoli di Stato, cosa accade alla scadenza (Ketumbar.it)

Dopo la scadenza del Titolo di Stato, il capitale che è stato in un primo momento investito viene rimborsato. Caso diverso, per i tassi di interesse derivanti dall’obbligazione, per quest’ultimi c’è la possibilità che vengano corrisposti tramite cedole o diversamente sulla base della differenza tra quello che è il valore nominale, il costo per l’emissione del titolo o per il suo acquisto.

​Cosa sono i titoli Btp valore? I titoli obbligazionari emessi dallo Stato italiano sono titoli che possono essere a medio termine e a tasso variabile. Bisogna sottolineare che hanno delle cedole trimestrali, che sono garantite e minime e con il tempo potrebbero crescere seguendo, però, delle scadenze prefissate. C’è da sottolineare che è previsto un premio per tutti quelli che acquisteranno il titolo durante la prima fase e riescono a mantenerlo fino alla scadenza.

Passiamo adesso ai BTP Italia, sono titoli obbligazionari, che come di consueto vengono emessi dallo Stato Italiano, a medio termine e a tasso variabile con cedola, in questo caso, però si rivaluta in base all’inflazione del Paese. Il tasso reale annuo che viene garantito è quello di un anno e anche in questo caso è previsto un premio come nel caso precedente.

Btu Futuro, anche in questo caso si tratta di titoli obbligazionari, ancora una volta emessi dallo Stato, a medio termine e a tasso variabile. Le cedole sono semestrali, crescenti e minime. In questo caso, però il premio previsto è il doppio.

Come sottoscrivere un titolo di Stato: a chi rivolgersi e cosa è necessario

Per sottoscrivere un titolo di Stato è necessario aprire un Deposito Titoli su un tuo conto corrente BancoPosta, in alternativa si può richiedere sul Libretto ordinario o Smart. Attenzione, però è fondamentale compilare un questionario MiFID ed il profilo finanziario deve essere correttamente aggiornato. Tutta l’operazione può essere eseguita sia online che direttamente presso gli uffici postali.

Gestione cookie