Trattorie romane dove mangiare piatti tipici: queste sono le migliori della classifica

Stai progettando una vacanza a Roma e vuoi già decidere dove mangiare? La lista delle migliori trattorie romane in cui assaggiare il cibo tipico.

Stai progettando una vacanza a Roma e pensi già a cosa poter mangiare? Non preoccuparti, non sei l’unico. Quando pianifichiamo di visitare una destinazione, di solito, i primi dettagli che desideriamo mettere a punto sono proprio quelli riguardanti il cibo.

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Trattorie romane dove mangiare cibo tipico (Ketumbar.it)

Assaggiare le pietanze tipiche, specie nella Capitale, è praticamente d’obbligo. Bucatini all’amatriciana, rigatoni alla carbonara, coda alla vaccinara, polpette con il sugo, e chi più ne ha più ne metta.

Orientarsi nella folta lista di trattorie romane, fatte queste premesse, può però essere complicato. Per questo motivo, oggi vorremmo fornirti qualche suggerimento seguendo la guida di Valentina Borghi, curatrice del blog De Borghi. Quali sono, secondo l’esperta in materia, i ristoranti romani in cui è obbligatorio fare una tappa?

Trattorie romane in cui devi assolutamente fermarti a mangiare: ecco la lista

Se sei un grande estimatore di cacio e pepe, amatriciana e carbonara (qui per scoprire la variante di chef Pappagallo), la lista delle trattorie romane in cui concederti una tappa ti sarà sicuramente utile. A fornirtela è Valentina Borghi, “viaggiatrice esperta e travel blogger/travel influencer dal 2018“.

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Le migliori trattorie di Roma (Ketumbar.it)

Al primo posto, la curatrice del blog De Borghi mette La cisterna da Carlone, in zona Trastevere. Porzioni super abbondanti, possibilità di mangiare sia al chiuso che all’aperto, ed uno staff totalmente romano che, come suggerisce una recensione di Tripadvisor, “trasmette lo spirito e il servizio che ti aspetti da un posto nel cuore di Trastevere“.

L’Hostaria da Enzo, in via Ostiense (zona Testaccio), è la seconda tappa da non perdere. Una location vecchio stile, con le classiche tovaglie a quadretti bianchi e rossi, nulla che rimandi alla moda del 21esimo secolo. Secondo Borghi, questa trattoria è l’ideale “non solo per l’ampio menù della tradizione, ma anche per il rapporto qualità-prezzo“.

Per chi, appena arrivato a Roma, desiderasse subito immergersi nella sua cucina tipica, la Trattoria dell’Omo in zona stazione termini è indubbiamente una delle soluzioni migliori. Un locale dove “l’apparenza inganna, come spiega un’utente che ha lasciato una recensione su Tripadvisor: “Passandoci davanti penseresti che abbia bisogno di una rinnovata, ma dopo aver assaggiato i loro piatti tipici comprenderai come questo ristorante sia la scelta giusta“.

Cibo romano, i nostri consigli su dove andare a mangiare: le trattorie da non perdersi

Dopo averti elencato la guida stilata dell’esperta, passiamo a quelli che, invece, sono i nostri consigli in tema di trattorie romane.

Una da non farsi scappare, rimanendo in zona Trastevere, è l’ormai famosissima Tonnarello. La sua fama, d’altro canto, non è casuale. A renderla così nota, oltre allo staff giovane e alla bontà delle ricette, è la possibilità di mangiare primi e secondi piatti direttamente dai tegami e dalle padelle “di una volta”. Un tuffo nel passato, dunque, grazie a questo locale aperto fin dal 1876.

Se invece la vostra intenzione dovesse essere quella di allontanarvi dalla frenesia del centro, Ariccia, con le sue tipiche fraschette, è la meta da impostare su Google maps. Tra le migliori non si può non includere Dal brigante Gasperone.

La chicca della trattoria? Gli antipasti tipici – dalla trippa alle coppiette, senza trascurare salumi e formaggi locali – che vi verranno serviti in porzioni abbondantissime. Unico consiglio? Solo per stomaci forti!

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