Tredicesima a rischio: a dicembre i conti correnti si svuotano per un prelievo inaspettato
I cittadini italiani potrebbe ricevere delle brutte notizie in prossimità del Natale. Molti potranno perdere la loro tredicesima: ecco perché
A dicembre, tradizionalmente, gli italiani ricevono la tredicesima. Parliamo di un bonus che permette di fare spese extra, soprattutto a Natale, tra regali, cene e festeggiamenti. Tuttavia, quest’anno, molti potrebbero trovarsi a dover destinare una parte, se non tutto, di questa somma a un prelievo inaspettato dai loro conti correnti.
I conti correnti tradizionali, quelli che la maggior parte degli italiani utilizza per ricevere stipendi, pensioni e conservare i propri risparmi, sono al centro di questa spiacevole novità. Sebbene dicembre sia spesso un mese di respiro per le famiglie, grazie al doppio pagamento, la tredicesima rischia di andare persa. La causa è da collegare ad un prelievo forzoso che avverrà direttamente dal conto corrente.
Questo prelievo, che non potrà essere fermato o bloccato, riguarda somme che i cittadini non si aspettano di dover cedere e che potrebbero mettere a repentaglio i piani di spesa per le festività. Ma cosa ha causato questa situazione e quanto si troveranno a pagare gli utenti? Ma perché avverrà questo prelievo: scopriamo tutti i dettagli.
Un prelievo inaspettato sul conto corrente: cosa sta succedendo a milioni di italiani
Chi aveva già iniziato a sognare su come spendere la tredicesima mensilità, pensando a regali, pranzi natalizi e viaggi, dovrà fare i conti con una brutta sorpresa. Quest’anno, infatti, molti italiani si troveranno un prelievo inaspettato direttamente dal proprio conto corrente, proprio nel mese in cui le spese sono maggiori. La tredicesima, che di solito rappresenta una boccata d’aria fresca in vista delle festività, sarà in parte destinata ad una tassa che molti non avevano messo in conto.
Già a partire dal 1° dicembre, chi controllerà il proprio estratto conto, sia tramite ATM che app bancaria, vedrà addebitato un importo che potrebbe minare i piani di spesa natalizi. Si tratta dell’imposta di bollo, una tassa che le banche prelevano ogni 3 mesi da tutti i conti correnti, tradizionali o digitali che siano. Ma perché proprio a dicembre? Perché questo è l’ultimo mese dell’anno in cui viene effettuato il prelievo, che, purtroppo, arriva quando molte famiglie si trovano a dover gestire una spesa prolungata per le festività.
La somma prelevata dipende dalla giacenza media del conto corrente. Se questa è inferiore a 5000 euro, l’addebito sarà pari a circa 100 euro, una cifra che, in alcuni casi, può rappresentare una bella fetta della tredicesima. Se, invece, la giacenza supera i 5000 euro, il prelievo sarà di circa 35 euro. Una cifra meno pesante ma comunque una spesa aggiuntiva. La triste realtà è che, per molti, questo prelievo forzato finirà per intaccare una parte dei risparmi. Solitamente questi sono destinati alle feste, riducendo ulteriormente il budget a disposizione.
Anche se l’imposta di bollo è una tassa che esiste da anni, l’arrivo di questa “stangata” a dicembre potrebbe sorprendere molti. In particolare chi non è solito controllare regolarmente il proprio estratto conto. Un ulteriore colpo alla pianificazione delle spese natalizie. Sarà quindi più difficile affrontare i regali, le cene e tutte le altre spese tipiche di questo periodo dell’anno.
Anna Antonucci
Sono Anna Antonucci, amo scrivere, e da circa 4 anni collaboro con alcune testate giornalistiche. Nella vita opero nel campo del social media marketing e copywriting, ma il mio sogno è diventare giornalista. A breve avrò il tesserino da pubblicista, dopodiché potrò studiare per l'esame di stato per diventare giornalista.