Tutti crediamo che queste abitudini a tavola siano sane: in realtà sono pericolosissime

Alcune convinzioni che ci portiamo dietro da anni possono mettere seriamente a rischio la nostra salute e quella dei nostri figli. Alcune abitudini alimentari ritenute molto sane, in realtà sono solo molto pericolose.

Le convinzioni sono dure a morire! E quando poi danno luogo ad abitudini allora è quasi impossibile eliminarle dal nostro cervello e dalla nostra vita. Eppure un’abitudine nociva, portata avanti nel tempo, può danneggiare seriamente la nostra salute. Soprattutto se si tratta di abitudini alimentari.

donna che mangia
Tutti crediamo che queste abitudini a tavola siano sane: in realtà sono pericolosissime/Ketumbar.it

Il cibo, infatti, entra nel nostro corpo ogni giorno, mediamente due o tre volte al giorno. Se la nostra dieta si basa su abitudini scorrette – basate, a loro volta, su convinzioni errate – ecco che il danno è fatto. La dieta che seguiamo ogni giorno incide in misura importantissima sul nostro stato di salute fisico e mentale.

Pertanto il nuovo anno è il momento opportuno per sbarazzarsi una volta e per tutte di alcune abitudini a tavola. Abitudini che, purtroppo, ancora nel 2025, molti di noi ritengono sanissime. In realtà, oltre a non arrecare alcun beneficio alla salute, possono addirittura danneggiarla.

Abitudini alimentari: queste non sono per nulla sane

La dieta dovrebbe basarsi su dati scientifici oggettivi in quanto ne va della nostra salute e, se abbiamo bambini, anche della loro visto che provvediamo noi alla loro nutrizione. In realtà, la maggior parte delle volte, mangiamo a istinto e scegliamo molti cibi o perché la mamma, la nonna, l’amica li mangiano o perché alla pubblicità hanno detto che il cibo X è da preferire al cibo Y. In questo modo rischiamo di danneggiare seriamente il nostro organismo.

donna che mangia anguria
Abitudini alimentari: queste non sono per nulla sane/Ketumbar.it

In particolare alcune abitudini sono nocive in quanto, paradossalmente, sono ritenute sane e, quindi, portate avanti da molti di noi con la più ferrea convinzione. Purtroppo, però, non sono sane affatto e faremmo bene ad eliminarle subito. Vediamo quali sono le abitudini nocive che la maggior parte di noi ritiene sanissime.

  • Cibi senza grassi. I grassi sono un macro nutriente essenziale per il corpo e per il cervello: danno energia e regolano i nostri ormoni. Inoltre senza grassi il corpo non riesce nemmeno ad assimilare certe vitamine come la vitamina A, la vitamina E e la preziosissima vitamina D. Mai abolire i grassi ma preferire quelli sani come l’olio extra vergine di oliva, l’avocado e la frutta secca.
  • Dieta a base di succhi. Un giorno a base di soli succhi fatti in casa senza zuccheri può anche andare bene ma solo un giorno e non di più. Il corpo ha bisogno di tutti i nutrienti essenziali per funzionare e i succhi non hanno tutte le sostanze che servono all’organismo.
  • Mangiare troppo poco. E’ vero che al giorno d’oggi mangiamo più del necessario ma è anche vero che non bisogna ridurre troppo le calorie o rischiamo carenze oltre a debolezza continua. Inoltre se mangiamo troppo poco il nostro metabolismo rallenterà e non riusciremo nemmeno più a perdere peso.
  • Assumere integratori. Gli integratori non vanno mai intesi come sostituti di una dieta completa e vanno assunti solo in caso di reale necessità e solo dopo la prescrizione del medico.
insalata di cetrioli
Mangiare meno del necessario non è un’abitudine sana/Ketumbar.it
  • Abolire i carboidrati. Stesso discorso dei grassi: il corpo e il cervello hanno bisogno anche dei carboidrati per funzionare al meglio. Nessuna categoria nutrizionale deve essere abolita.
  • Dieta crudista. Mangiare frutta e verdura cruda fa benissimo ma mangiare solo ed esclusivamente alimenti crudi può portare a sviluppare carenza di proteine e di alcune vitamine come la vitamina D e la vitamina B12 con conseguenze molto serie.
  • Alimenti gluten free. Chi è celiaco deve necessariamente abolire il glutine ma è sempre meglio prediligere cibi naturalmente senza glutine piuttosto che quelli deglutinati i quali sono ultra processati e poveri di nutrienti.
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