Come capire se le uova che consumi sono fresche, oppure se sono scadute: il trucco del bicchiere d’acqua funziona sempre e si applica così
Protagoniste indiscusse delle ricette che serviamo ogni giorno sulle nostre tavole – dagli antipasti ai primi piatti, senza trascurare i dolci – sono le uova. Senza questo ingrediente primario, gran parte delle prelibatezze che hanno reso famosa la cucina italiana perderebbero di significato.
D’altro canto, le uova si prestano a qualunque tipologia di cottura. In camicia, strapazzate, a occhio di bue o sode (qui per un trucchetto comodissimo che ti consente di sbucciarle senza intoppi).
La vera questione che rimane da sciogliere, però, è la seguente: come capire se le uova che impieghi sono fresche, oppure se sono andate a male, e dunque non più cucinabili? Molto semplicemente, tramite l’impiego di un semplicissimo test che, ne siamo certi, anche le tue nonne conoscevano.
Test del bicchiere per le uova: come capire se sono andate a male
Consumare cibo andato a male non è neanche lontanamente un’opzione considerabile. Per questo motivo, prima di apprestarti a cucinare delle uova che hai comperato ormai da un po’ di tempo, non trascurare di fare il famoso test del bicchiere.
In cosa consiste? Semplicemente, non dovrai far altro che immergere le uova che desideri preparare in un bicchiere con dell’acqua. Se l’uovo affonda, questo è il segnale “semaforo verde” che aspettavi. L’uovo non è affatto andato male e può essere cucinato nell’immediato.
Se lo stesso, invece, galleggia in superficie, ciò vuol dire che le dimensioni della camera d’aria dell’uovo sono aumentate per via dell’aria che proviene dall’esterno, sostituitasi all’acqua rilasciata dall’alimento. Ergo: quell’uovo non è più commestibile e deve essere buttato.
Il terzo scenario che potrebbe capitarti è che l’uovo si posizioni verticalmente. Ciò vorrebbe dire che, non essendo freschissimo, sarebbe bene che tu lo consumassi previa cottura. Ti conviene, dunque, scartare qualunque ipotesi che preveda di lasciare il tuorlo liquido.
Uova, cosa accade se le mangi scadute: i rischi a cui vai incontro
Se, noncurante dei segnali, decidi comunque di cuocere e consumare uova non propriamente fresche, sappi che rischi di andare incontro a problematiche serie. Quali sono le conseguenze che potrebbero scatenarsi sul tuo corpo? Scopriamolo insieme.
I rischi, nel caso specifico, sono collegati alla salmonella, un’infezione gastroenterica che apporta sintomi quali nausea, vomito, diarrea, crampi all’addome, e nei casi peggiori mal di testa e febbre.
Ovviamente, un’eventualità di questo genere potrebbe essere arginata nel caso in cui si decida di mangiare le uova scadute previa cottura. Per essere sicuri al 100%, ciò nonostante, sarebbe meglio evitare a priori il consumo di uova scadute, così da limitare i danni.