Iniziate a rovistare nei cassetti, se avete le vecchie Lire con la spiga potreste ricevere un gran bel regalo di Natale.
Il mondo della numismatica permette di ottenere guadagni inaspettati da piccoli oggetti trovati per caso in un cassetto o conservati per ricordo. Le vecchie Lire sono molto ricercate tra i collezionisti.
La Lira ha un valore affettivo per tutti i nati prima degli anni 2000. La moneta che rappresentava l’Italia è rimasta nei cuori delle persone anche se ormai è in disuso da 22 anni. Coniata per la prima volta con la formazione del Regno d’Italia, ha visto combattere due Guerre Mondiali e superare una crisi economica fino ad arrivare ai festeggiamenti del nuovo secolo. Le Lire, dunque, rappresentano uno spaccato di storia italiana che ha segnato profondamente la nostra nazione.
Monete e banconote hanno raccontato gli eventi più importanti e immortalato personaggi che hanno dato lustro al Paese. Poi, però, c’è stata l’adesione alla moneta unica – l’Euro – e pian piano l’uso della Lira è stato abbandonato. Tante famiglie hanno comunque deciso di non convertire tutte le Lire rimaste in Euro. Per motivi di affetto hanno conservato monete e banconote e hanno compiuto una saggia scelta. Oggi quei cimeli potrebbero aver raggiunto un valore molto alto ma come capirlo?
Tirate fuori dai cassetti tutte le Lire con la spiga
La Lira con spiga era una piccola monetina dal valore molto basso, valeva 10 Lire. Aveva sul rovescio una raffigurazione della spiga e venne emessa per la prima volta nel 1951. Su alcune monete è presente anche un aratro. Si tratta di simboli di un’Italia che mirava alla ripresa economica partendo dal lavoro nei campi. Tutti sapevano farlo e di conseguenza potevano rimboccarsi le maniche e lavorare per risollevare le sorti della nazione dopo la seconda Guerra Mondiale. Il valore di questa Lira con la spiga, dunque, va ben oltre l’importanza economica.
È testimonianza di ciò che gli italiani possono fare, unendo le forze e ragionando all’unisono. Una piccola moneta raccoglie un messaggio che vale molto più di mille parole, bisognerebbe solo saperlo leggere e mettere da parte l’individualismo e l’egoismo che spesso alberga nei cuori e nelle menti. Da questo punto di vista, dunque, il valore della Lira con la spiga è inestimabile, un ricordo che può sostenere in un momento di difficoltà perché suggerisce che dal buio si può sempre uscire per ritrovare la luce.
D’altra parte non possiamo far finta che diverse monete non valgano da un punto di vista economico. Ci sono 10 Lire ricercate dai collezionisti e che garantiscono interessanti guadagni. Parliamo, ad esempio, delle monete coniate nel 1954 che oggi possono valere 110 euro o più. L’importante è che lo stato di conservazione sia ottimo – preferibilmente il fior di conio, come appena messa in circolazione – senza graffi e colori sbiaditi.
Le 10 Lire con la spiga de 1951 valgono 25 euro. Quelle coniate nel 1991 solo 2 euro a meno che non abbiano un difetto di conio, il rovescio capovolto. In questo caso i collezionisti potrebbero valutare la moneta in perfette condizioni 150 euro. Avendo conservato più monete si potrebbe raggiungere un bel gruzzoletto, un bellissimo regalo di Natale.