Per coloro che non trascurano anche il benessere fisico, è consigliabile propendere per il vino bianco o per il vino rosso? La risposta arriva da alcuni studi.
Meglio il vino rosso o il vino bianco? Entrambi hanno i loro sostenitori e le loro caratteristiche uniche. Sia l’uno che l’altro si sposano meglio a questa od a quella tipologia di pietanze. Ad esempio, il vino rosso è indicato per i piatti a base di carne. Quello bianco è l’ideale per le bontà del mare.
Ma la vera domanda che molti si pongono è: quale dei due fa meglio alla salute? Il vino rosso o il vino bianco? Un buon rosso è spesso considerato una scelta più salutare rispetto al bianco, e questo per diversi motivi. Uno degli aspetti più apprezzati è il suo contenuto di antiossidanti, in particolare i polifenoli come il resveratrolo.
Questi composti sono noti per le loro proprietà benefiche, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute cardiovascolare. Alcuni studi suggeriscono che un consumo moderato di vino rosso possa abbassare il rischio di malattie cardiache, grazie alla sua capacità di aumentare il colesterolo HDL (il colesterolo “buono”) e migliorare la salute dei vasi sanguigni.
Poi il vino rosso è spesso associato a una dieta mediterranea, che è stata ampiamente studiata e promossa per i suoi effetti positivi sulla salute. Non sorprende quindi che molti nutrizionisti consiglino il vino rosso come parte di uno stile di vita sano e equilibrato.
Quale vino fa più male, il rosso o il bianco?
D’altra parte, il vino bianco ha le sue peculiarità positive. Contiene meno polifenoli rispetto al rosso però offre comunque alcuni benefici. Ad esempio, è generalmente più leggero e meno tannico, il che può renderlo una scelta più adatta per chi ha problemi digestivi o preferisce un sapore più fresco e fruttato. Alcuni studi hanno suggerito che il vino bianco possa avere effetti positivi sulla salute polmonare e sulla funzione cardiaca, anche se le evidenze sembrano essere meno robuste rispetto a quelle per il vino rosso.
Ed il vino bianco è spesso apprezzato per la sua versatilità in cucina. Si abbina bene a piatti a base di pesce, pollo e verdure, rendendolo una scelta ideale per chi ama sperimentare in cucina e creare abbinamenti gustosi.
La verità è che entrambi i tipi di vino possono essere parte di una dieta sana, ma la chiave è sempre la moderazione. La scienza suggerisce che il consumo moderato di vino, sia rosso che bianco, può avere effetti benefici. L’ideale sarebbe concedersi non più di un bicchiere al giorno di entrambi questi prodotti alcolici derivati dalla lavorazione dell’uva.
È altrettanto fondamentale considerare il proprio stato di salute. Se hai particolari condizioni mediche o stai assumendo farmaci, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di includere il vino nella tua dieta.