Ci sono oggetti che sono spesso presenti in casa e che la rendono “kitsch”: ecco quali bisogna togliere per renderla elegante e sobria
Tutti vorrebbero avere una casa dall’“effetto Wow”. Una di quelle che quando arrivano gli ospiti, questi restano tutti senza fiato. Un appartamento dovrebbe essere prima di tutto accogliente, a prescindere che l’atmosfera sia calda o fredda. Un gusto sobrio ed elegante è tutto quello che ci vuole, ovviamente sempre nel rispetto dei nostri gusti di arredamento.
Avere uno spazio caotico e ricco di oggetti potrebbe dare quel tocco kitsch di cui non abbiamo bisogno. L’ideale sarebbe avere pochi oggetti ma di gusto, che rispecchiano un determinato stile. Ovviamente non dovremmo mai scegliere uno stile che non ci rappresenta, ma puntare sempre a ciò che rispecchia la nostra personalità. La creatività e l’originalità sono ben accette ma non devono eccedere. Spesso in casa troviamo oggetti che, anche se ci piacciono molto, la rovinano perché non la rendono accogliente né tantomeno elegante. Scopriamo quali sono i 5 oggetti che dovremmo togliere dal nostro appartamento.
Casa più elegante e chic: ecco i 5 oggetti di cui devi sbarazzarti
La casa è ciò che ci rappresenta, quello spazio che parla di noi senza bisogno di parole. È il luogo dove ci sentiamo a nostro agio, dove possiamo esprimere chi siamo, ma deve anche riuscire a raccontare qualcosa di noi a chi entra. Non è necessario che tutto sia perfetto, e che ci sia la giusta armonia. Evitare l’asetticità, che rischia di rendere l’ambiente impersonale, ma anche l’eccesso, che potrebbe farlo sembrare disordinato e poco armonioso.
Una delle abitudini più comuni è quella di accumulare oggetti, magari perché ci siamo affezionati o per il semplice fatto che non sappiamo come liberarci di certe cose. Spesso ci ritroviamo a conservare regali che non ci piacciono o oggetti che non usiamo mai. In realtà, fare un po’ di “decluttering” ogni tanto non fa bene solo alla casa, ma anche alla mente. Se l’obiettivo è rendere la casa elegante e sofisticata, è importante eliminare quei pezzi che non aggiungono nulla al nostro ambiente e che, anzi, lo appesantiscono.
Ad esempio, le lampade al sale, che in passato andavano molto di moda, sono ormai datate e non più apprezzabili dal punto di vista estetico. Non solo non danno una luce adeguata, ma spesso stonano con lo stile di una casa moderna. Le tovaglie plastificate sono un altro “must” da eliminare: se vogliamo un tavolo che faccia una bella figura, niente è più adatto di una tovaglia in lino, perfetta per ogni occasione, elegante e naturale.
Anche le vernici glitterate, che si potevano pensare divertenti un tempo, oggi sono fuori luogo, specialmente in ambienti come il salotto o la cucina. Lo stesso discorso vale per gli sticker da parete: oltre a dare un’aria datata alla casa, risultano poco eleganti e spesso distraggono l’attenzione da altri elementi più significativi. Meglio scegliere tonalità di pittura semplici e raffinate, che non “urlano” ma che contribuiscono a creare un’atmosfera serena.
Infine, sebbene amiamo i nostri animali, i percorsi per i gatti sulle pareti sono decisamente poco chic, in più, possono rappresentare un rischio per la sicurezza degli stessi. Sebbene l’intenzione sia buona, è preferibile trovare soluzioni più discrete e sicure per i nostri amici felini, senza sacrificare l’aspetto estetico della casa. Possiamo quindi dire che l’eleganza in casa non è una questione di quantità di oggetti, ma di qualità. Eliminare gli accessori e i dettagli superflui è il primo passo per avere un ambiente più armonioso, raffinato e soprattutto più adatto a riflettere chi siamo veramente.