Non si finisce mai di conoscere le tante specialità di zuppe autunnali che si preparano in Italia: oggi scopriamo la jota, tipica del Friuli Venezia Julia
Quando in autunno si comincia a parlare di zuppe, le immaginiamo un po’ tutte uguali, con i soliti ingredienti che si miscelano tra di loro per una preparazione rustica, nutriente e calda, per una coccola serale a cui nessuno dice di no.
Basta sfogliare il libro delle ricette regionali (scopri come si prepara la ribollita) per comprendere però che non è affatto così e che solo nel mondo delle zuppe esistono così tante varianti e tradizioni da scoprire che non si finisce mai. È il caso della jota, ne hai mai sentito parlare?
Una commistione di sapori che ti aiuta a portare in tavola un piatto davvero speciale, pieno di gusto e molto nutriente. Andiamo alla scoperta della tipica preparazione di Trieste.
La jota triestina: tra tradizione e ingredienti
Piatto nutriente, sapori decisi ed un’esplosione di gusto. Potremmo definire così la jota, la zuppa che si prepara in Friuli Venezia Giulia ed in particolare nel suo capoluogo di regione. Si realizza unendo i “capuzi garbi”, ovvero i crauti acidi che vengono conservati sotto sale uniti a patate e fagioli borlotti.
Nasce così una zuppa corposa e densa, un po’ diversa dalla più semplice e classica minestra di farro e legumi, che a volte viene servita con costine di maiale e cotenne. Insomma, un piatto tutt’altro che leggero e decisamente delizioso, così tanto, che quelli del posto raccontano che conquistò il palato di Carlo Magno in visita alla città.
E allora se ha conquistato un imperatore ed è arrivata fino a noi tramandandosi da generazioni e generazioni, vuoi non assaggiarla? Vediamo insieme come si prepara.
Come preparare la jota
Ingredienti:
- 385 g di crauti
- 500 g di fagioli borlotti
- 300 g di patate
- 900 g di brodo vegetale
- 100 g di olio extravergine d’oliva
- 3 spicchio d’aglio
- 2 foglie di alloro
- ½ cucchiaino di cumino
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per realizzare la jota si preparano prima i crauti. Si possono usare sia quelli freschi in salamoia, da lessare prima, che quelli in scatola, sicuramente più facili da reperire in commercio.
Si fa rosolare in un tegame l’olio con lo spicchio di aglio da togliere appena avrà dato il suo aroma, inserendo le foglie di alloro, il cumino e i crauti per farli rosolare qualche minuto. Si unisce il brodo e si fa cuocere il tutto a fuoco basso per 20 minuti.
Nel frattempo, si prepara la crema di patate e fagioli: si puliscono e si tagliano a pezzetti le patate, si lessano i fagioli e si inseriscono in pentola con olio e aglio. Si lascia rosolare per 5 minuti e si aggiunge poi il brodo lasciando cuocere per circa 20 minuti o fino a quando le patate non risulteranno tenere.
Si prelevano poi un po’ di fagioli e patate e si inseriscono insieme ai crauti. Le restanti patate e fagioli si frullano per ottenere una bella crema liscia da unire ai crauti. Si cuoce ancora per altri 10 minuti per far amalgamare il tutto, si aggiusta di sale e pepe e si serve calda e fumante.